I carabinieri del Nas di Parma, con la collaborazione dei militari reggiani e dei veterinari dell’Asldi Reggio Emilia, hanno controllato un allevamento di bovini sito in provincia di Reggio Emilia, rilevando carenze igienico sanitarie e strutturali all’interno della sala mungitura e della sala raccolta latte, entrambe interessate da sporco pregresso, ragnatele diffuse nonché dalla presenza di finestre perimetrali completamente divelte.
I militari hanno inoltre constatato che i box per il ricovero dei vitelli erano sporchi e privi di lettiera per decubito, con sistema di abbeveraggio contaminato da residui di mangime e privo di accorgimento per contatto visivo degli animali. La stalla di ricovero delle vacche in asciutta inoltre è risultata potenzialmente pericolosa per la sicurezza degli animali a causa della presenza di spigoli strutturali in corrispondenza dei passaggi obbligati dei capi.
Nel corso del controllo, i carabinieri del Nas parmigiano hanno inoltre operato il sequestro
amministrativo con conseguente blocco della movimentazione di 1.067 capi bovini, dal valore
commerciale di circa 1 milione di euro, poiché oltre il 20% di essi è risultato in parte o totalmente privo del marchio auricolare identificativo obbligatorio.
Nei confronti del titolare dell’azienda agricola sono state contestate violazioni amministrative che comportano sanzioni per un importo complessivo di oltre 6.500 euro.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]