L’Amministrazione comunale e l’Università di Bologna hanno rinnovato la convenzione che prolunga – per i prossimi nove anni, e quindi fino al 2031 – la concessione in uso temporaneo e a titolo gratuito del Parco storico di Villa Levi, proprietà dello stesso Ateneo, al Comune di Reggio Emilia. Sarà così possibile dare continuità all’importante lavoro di collaborazione messo in atto nel corso dell’ultimo anno da parte del Comune per la co-gestione di questo luogo con associazioni e cittadini del quartiere, tramite il percorso dei Laboratori di cittadinanza e il relativo Accordo di cittadinanza.
“Siamo molto felici di poter garantire ai reggiani la possibilità di vivere il Parco di Villa Levi per altri 9 anni – dice l’assessore alla Partecipazione Lanfranco de Franco – Ringraziamo l’Università di Bologna che ha mantenuto gli impegni presi e dopo un primo anno di concessione temporanea ci permette ora di guardare con più respiro al futuro. Il Parco di Villa Levi anche quest’anno si sta confermando un luogo molto amato e frequentato dai reggiani in tutte le attività di varia natura che sta ospitando, grazie all’accordo di cittadinanza. La nostra intenzione per i prossimi anni è di migliorare, in accordo con Unibo, l’infrastrutturazione dell’area per renderla sempre più accogliente e confortevole e permetterci di differenziare ulteriormente il tipo di eventi e attività che potrà ospitare. La rigenerazione dei luoghi della città tramite processi partecipativi e collaborativi è stata una grande scommessa che per ora sta dando risultati molto positivi e apprezzati da migliaia di cittadini da Villa Levi a Rivalta, dal Mauriziano a Gabrina ed è nostra intenzione andare avanti in questa direzione che unisce socialità, cultura, valorizzazione del territorio e sostenibilità”.
La proroga della convenzione arriva al termine di una prima fase sperimentale di programmazione avviata a luglio 2021, che ha visto da agosto a ottobre la promozione di un ricco cartellone di attività eterogenee e pensate per un pubblico di tutte le età – “Villa Levi, festival nel parco”, co-progettate dal Comune di Reggio Emilia con le associazioni, i cittadini e le istituzioni culturali della città, che ha visto la partecipazione di oltre 8.000 persone. A queste si aggiungono, in autunno, le oltre 2500 persone che hanno preso parte alle Giornate Fai d’autunno (16-17 ottobre) e alle visite guidate organizzate dal Comune il weekend del 24/24 ottobre 2021, che hanno permesso di riaprire in via straordinaria il primo piano della Villa e di poterne finalmente riammirare gli spazi interni.
Nel corso dell’estate 2022 hanno inoltre già preso il via le iniziative e le attività del Festival nel parco – frutto dell’Accordo di cittadinanza rinnovato il Giugno scorso nell’ambito del progetto “Qua_Quartiere bene Comune” – che, all’interno di Restate, animeranno la Villa con concerti, spettacoli, attività all’aria aperta ed educative. Un programma ricco e variegato, pensato per utenti di tutte le età, co-progettato dall’Amministrazione con ben 15 associazioni e cittadini volontari.
In base alla convenzione, il Comune si impegna a realizzare gli interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria del parco, che è un bene vincolato dalla Sovraintendenza, necessarie per lo svolgimento in sicurezza di iniziative pubbliche nell’area antistante e retrostante la Villa all’interno della cancellata, ripristinata nella sua interezza da Unibo. Oltre al presidio fornito dai volontari, rimane attivo il controllo da parte di guardie giurate già da tempo attivato dall’Università.
DALLA CHIUSURA ALL’ACCORDO DI CITTADINANZA: CRONISTORIA – Nel 2011, dopo quasi 40 anni, l’Università di Bologna decide di chiudere la sede distaccata di Villa Levi, spostando il corso di laurea in Scienze della produzione animale, che qui era attivo: le ultime attività laboratoriali rimaste a Coviolo vengono ricollocate a Bologna nel 2018, anno in cui i cancelli di Villa Levi chiudono definitivamente.
Dopo un periodo di abbandono, nel 2020 – su proposta del Comitato Coviolo in festa – prende il via una campagna di sensibilizzazione pubblica, culminata con la candidatura alla campagna di sensibilizzazione “I Luoghi del cuore”, in collaborazione con la delegazione Fai di Reggio Emilia: sono più di 8.000 i voti a favore della Villa, che è prima in regione tra i luoghi del cuore.
A dicembre del 2020 Villa Levi è anche al centro di una mozione votata all’unanimità in Consiglio Comunale che richiede interventi urgenti a seguito dell’aggravamento della situazione dell’immobile di proprietà dell’Università di Bologna.
Nel maggio 2020 Villa Levi diventa protagonista di un Laboratorio di Cittadinanza all’interno del progetto “Qua_quartiere bene comune” che ha dato vita ad un percorso di co-progettazione promosso dal Servizio Partecipazione del Comune di Reggio Emilia con l’obiettivo di creare occasioni di confronto e scambio con cittadini, enti e associazioni per condividere idee e progetti con cui rianimare il parco della villa. L’impegno di Comune, associazioni e cittadini si formalizza nel 2021 con la sottoscrizione, ai Chiostri di San Pietro, dell’accordo di cittadinanza con il quale associazioni e cittadini coinvolti nel Laboratorio di cittadinanza si impegnano a realizzare le iniziative e le attività proposte per il parco di Villa Levi.
In concomitanza con la firma dell’Accordo di Cittadinanza, a luglio 2021 il parco di Villa Levi viene dato in concessione gratuita al Comune di Reggio Emilia, da tempo in dialogo con l’Università di Bologna, proprietaria del bene. Nella convenzione, della durata di un anno, si dichiara esplicitamente la volontà di proseguire la collaborazione anche negli anni successivi e per un periodo di tempo lungo, così da rendere possibile la realizzazione di un progetto sociale e di valorizzazione del bene.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]