La Fondazione Reggio Tricolore ha organizzato per la serata di mercoledì 6 luglio “Avanti popolo! Il canto sociale nella storia e nella memoria: tradizioni popolari, riscritture e rivisitazioni”, una lezione-concerto sul canto sociale in programma dalle 21.15 al centro sociale Orologio di Reggio.
Le note e le parole dei più noti canti sociali, con le loro radici nelle diverse tradizioni popolari, saranno al centro di un originale viaggio attraverso la storia e la cultura dell’Ottocento e del Novecento a cura di Monica Sighinolfi, Daniela Iotti e Lorenzo Capitani, con il contributo scientifico di Antonio Canovi e Azio Sezzi. Parteciperanno alla serata anche Alessandro Sevardi al violino, il Coro Selvatico Popolare (maestro e solista Tiziano Bellelli), il duo vocale-strumentale composto da Sara e Andrea Sistici, Carlo Perucchetti del Centro studi Musica e Grande Guerra e i lettori Monica Incerti Pregreffi e Franco Ferrari.
Con questa iniziativa la Fondazione Reggio Tricolore, in collaborazione con la Cgil e l’Anpi di Reggio, ha voluto contribuire alle manifestazioni per onorare i martiri del 7 luglio 1960, con il contributo straordinario di Giovanna Marini, che ha regalato agli organizzatori una video-intervista.
Per il presidente della Fondazione Reggio Tricolore Dumas Iori e per il collaboratore della fondazione Lorenzo Capitani, che è tra i curatori della serata, si tratta di “un’ulteriore occasione per alimentare in modo aperto e creativo un’autentica cultura della memoria, anche per fronteggiare adeguatamente nuove insidie per la nostra democrazia, nei tempi di crisi che stiamo attraversando. La lezione-spettacolo presenterà numerose novità, anche con musiche originali di Corrado Sevardi, e si concluderà con una sezione storico-culturale dedicata a un indimenticabile canto d’autore e popolare come “Per i morti di Reggio Emilia”. Un libretto di un centinaio di pagine, realizzato dai curatori, documenterà inoltre le riflessioni emerse durante la preparazione della serata.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]