Dal 2 luglio entra in vigore su tutto il territorio regionale dell’Emilia-Romagna lo “stato di grave pericolosità” per il rischio di incendi boschivi: il provvedimento dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile prevede il divieto assoluto – fino al 28 agosto – di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci; sono vietati inoltre anche gli abbruciamenti di residui vegetali e di stoppie.
Di conseguenza anche nei due parchi di proprietà della Provincia di Reggio, il parco di Roncolo a Quattro Castella e la Pinetina di Vezzano sul Crostolo, saranno adeguate le regole: in particolare al parco di Roncolo il barbecue sarà consentito esclusivamente (prestando in ogni caso la massima attenzione) presso le quattro postazioni in muratura appositamente attrezzate, con divieto assoluto di introdurre griglie a carbonella o altri strumenti per la produzione di fiamme.
All’aumento dei divieti corrisponde anche un inasprimento delle misure di deterrenza: chi dovesse violare le prescrizioni o adottare comportamenti pericolosi potrà essere punito con sanzioni fino a 10.000 euro. Sotto il profilo penale, invece, è prevista la reclusione da 4 a 10 anni se si innesca un incendio doloso, cioè provocato volontariamente; ma anche qualora l’atto fosse solo colposo, ovvero causato in maniera involontaria per negligenza, imprudenza o imperizia, è possibile essere condannati a risarcire i danni provocati.
In caso di avvistamento di un incendio boschivo è necessario telefonare tempestivamente al 115 (numero del Corpo nazionale dei vigili del fuoco). Per segnalare possibili illeciti e comportamenti a rischio, invece, il numero di riferimento è il 1515 (numero di emergenza ambientale dei carabinieri forestali).
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]