Scrive in una nota Italia viva Emilia-Romagna: “La posizione del presidente Bonaccini che chiede di chiudere con la stagione dell’alleanza innaturale tra Movimento 5 stelle e Partito democratico (peraltro scongiurata alle regionali del 2020), è una novità positiva. Quando abbiamo voluto la fine del Governo di Giuseppe Conte per sostituirlo con quello di Mario Draghi, combattendo contro le opinioni di tutti, lo abbiamo fatto perchè consideravamo dannoso mantenere i populisti alla guida del Paese. Il Partito democratico allora fece persino manifesti a sostegno dell’avvocato Conte, ma i fatti si sono incaricati di dimostrare che la nostra fu la scelta giusta.
L’Italia ha bisogno di serietà, affidabilità e competenza. Siamo impegnati a costruire un polo riformista sulla base di programmi e cose da fare: una politica economica che premi il lavoro e abbandona la logica dei sussidi, la centralità del sostegno alle famiglie, una politica degli investimenti che tenga insieme sostenibilità e infrastrutture, una politica ambientale ed energetica che abbandoni quell’ideologia che tanto male ha fatto al nostro Paese e all’ambiente, una cultura del garantismo che ispiri riforme più coraggiose nell’ambito della giustizia, della pubblica amministrazione, del funzionamento delle istituzioni.
In Emilia-Romagna abbiamo fermamente sostenuto Stefano Bonaccini perchè questa era ed è la visione che la Regione ha portato avanti nel suo primo mandato e che ha confermato anche nella sua seconda legislatura regionale, nonostante gli sconvolgimenti che stanno caratterizzando la nostra epoca. E siamo pronti a lavorare anche nella nostra regione per unire i riformisti attorno all’agenda portata avanti dal presidente Mario Draghi”.
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buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!