Si svolgerà giovedì 30 giugno allo stadio “Alberto Braglia” di Modena il concerto del cantautore romano Ultimo, in programma già nell’estate 2020 e rinviato a quest’anno a causa dell’emergenza sanitaria. La giunta, su proposta dell’assessora allo Sport Grazia Baracchi, ha approvato, infatti, la delibera con lo schema di convenzione tra l’Amministrazione comunale e l’organizzatore dell’appuntamento, l’agenzia modenese Studio’s, che regola le modalità di organizzazione e gestione del live. Il concerto, sold out da giorni, gode del patrocinio del Comune.
L’appuntamento ha, infatti, risvolti culturali, economici e sociali e si inserisce nel contesto delle azioni di marketing territoriale sviluppate dall’Amministrazione, grazie alla presenza di decine di migliaia di spettatori provenienti anche da fuori Modena e tenendo conto del valore musicale e culturale costituito dall’esibizione dell’artista. Alle attività di valorizzazione della città dovrà contribuire anche l’organizzatore dell’evento. Inoltre, nell’ambito del sostegno assicurato dal Comune al settore della cultura colpito, negli ultimi anni, dalla pandemia, il concerto potrà rappresentare un’importante occasione di ripresa professionale per le realtà e i lavoratori che operano nell’organizzazione di spettacoli, pure dal vivo.
Entrando nel dettaglio dell’intesa, lo schema di convenzione prevede la concessione gratuita dello stadio a Studio’s da venerdì 24 giugno a domenica 3 luglio e la relativa esenzione del pagamento del canone unico patrimoniale per l’occupazione di piazza Tien an Men nei giorni di allestimento e disallestimento, da sabato 25 giugno a sabato 2 luglio.
La convenzione si concentra sull’importanza di garantire il terreno di gioco dello stadio in vista dell’omologazione federale, prevista per le prossime settimane, necessaria per permettere al Modena Fc di disputare le partite di calcio del campionato di serie B. Con questo obiettivo, infatti, il documento sottolinea che l’organizzatore si dovrà impegnare a preservare il manto erboso in tutta la zona destinata al pubblico, a far sì che il campo non venga perforato (pure per preservare l’impianto di riscaldamento e di irrigazione) e a predisporre nella zona del palco diversi basamenti “arena pannell” per prevenire avvallamenti del terreno. In ogni caso, quindi nell’ipotesi di danneggiamenti legati al concerto, Studio’s dovrà mettere in atto gli interventi necessari per ripristinare il terreno nell’ottica, appunto, dell’omologazione sportiva da conseguire nei tempi utili all’avvio del torneo della stagione 2022-2023. Per questo motivo, puntualizza lo schema di convenzione, l’agenzia dovrà stipulare un’adeguata polizza assicurativa.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]