Aveva in tasca quasi 12 grammi di cocaina il ragazzo di 27 anni arrestato nella serata di venerdì 17 giugno dalla polizia locale di Modena dopo un inseguimento in moto che si è sviluppato, per un certo tratto, anche contromano: il giovane, che durante la fuga ha urtato le moto degli agenti di polizia, è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.
L’arresto è stato convalidato dal tribunale di Modena: nel corso del processo, celebrato per direttissima, il giudice ha disposto a carico del ventisettenne il divieto di uscire di casa nelle ore serali e notturne e la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune della provincia in cui risiede (non potrà, quindi, tornare a Modena, almeno finché sarà in essere tale misura).
Venerdì scorso, intorno alle 21, il ragazzo (originario del Marocco e in regola con il permesso di soggiorno) non ha rispettato l’alt a un posto di blocco della polizia locale in piazzale Risorgimento e si è allontanato verso la periferia della città in sella alla sua moto Yamaha: subito dopo è scattato l’inseguimento, che si è sviluppato lungo via Giardini ed è continuato in viale Barozzi, strada che il 27enne ha imboccato peraltro nel senso opposto di marcia, mettendo a rischio le altre persone presenti in quel momento.
La folle corsa è continuata tra le auto in sosta e il marciapiede, dove il motociclista ha cercato di liberarsi di un oggetto gettandolo a terra. Poco dopo il giovane ha urtato una delle moto della polizia locale, quando uno degli inseguitori ha cercato di chiudergli una delle possibili vie di fuga: nello scontro sia l’agente che il ventisettenne sono caduti a terra. A quel punto, dopo un ultimo tentativo da parte di quest’ultimo di aggredire l’operatore di polizia per poi allontanarsi a piedi, il motociclista è stato finalmente bloccato.
Nell’oggetto (rivelatosi poi un calzino) lanciato a bordo strada durante la fuga, che nel frattempo era stato recuperato dalla polizia, sono stati trovati 16 involucri termosaldati contenenti complessivamente 11,6 grammi di cocaina, che sono stati sequestrati.
Alla luce di quanto accaduto, il fuggitivo è stato portato al comando di via Galilei: dagli accertamenti sono emersi precedenti di polizia per reati legati agli stupefacenti. Dopo aver trascorso la notte nelle camere di sicurezza del comando modenese, nella mattinata di sabato 18 giugno è stato accompagnato in tribunale: il giudice, applicando le misure cautelari, ha rinviato il processo a dicembre, accogliendo la richiesta di rinvio presentata della difesa.
L’operatore della polizia locale caduto a terra ha riportato lievi lesioni, tali comunque da dover ricorrere alle cure mediche in ospedale.
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Ma i commercianti vorrebbero lavorare tutto l' anno...o no?
ok emilia allora è solo per il salvataggio del natale? non capisco bene cosa mi contesti... ripeto e concludo per non far diventare questi sproloqui […]
ho la quasi certezza che se un reggiano autocnono, prova anche solo a reagire come fanno spessissimo questi nostri nuovi amatissimi e alacri cittadini italiani,