Sabato mattina, a Reggio Emilia, un incontro per quadernisti, sia che già pratichino con questa forma di osservazione e narrazione visiva sia che vogliano sperimentarla, insieme ad altri. Di fatto basta poco, perché pur condividendo condizioni atmosferiche, luoghi, momenti di confronto tra una sessione e l’altra, di fatto ognuno si misura con la propria capacità di tradurre in segno e colore, sulla carta, ciò che vede e percepisce dall’ambiente: basta quindi armarsi di quaderno, matita, qualche colore, e dopo aver scelto la propria angolatura cercare nel tempo relativamente breve che ci si è proposti di fissarne impressioni, luci e ciò che la vita cittadina offre con una propria rappresentazione sulla carta. Non è sempre il risultato finale quello che conta, ma il dedicare un tempo a disegnare e rapportarsi con una forma lenta, analogica e “imperfetta” di rappresentare – o cercare di raccontare – quel che si vede e vive, di solito con effetti impensati di benessere.
L’iniziativa, già proposta in altre città europee dall’Associazione ILDE, prende il volo finalmente anche nella città di Reggio Emilia da un’idea di Elisa Pellacani, artista e editrice, che ne ha fatto un laboratorio per i ragazzi del Liceo Chierici che sabato, dopo questi ultimi mesi di esperienza, si apre alla collettività: chi voglia infatti partecipare può presentarsi sabato mattina, alle ore 9.30, davanti al Teatro Valli. Si disegnerà nelle piazze principali del centro storico, scegliendo dove fermarsi e le tecniche e i formati (di quaderno) che ognuno preferisca. Alle 11 è previsto il secondo ritrovo, stavolta davanti al Municipio, in Piazza Prampolini: ci si può far vedere vicendevolmente i disegni o anche solo prendere un caffè insieme, mentre per chi non ha potuto arrivare alle 9.30, può raggiungere gli altri e da lì cominciare. La mattinata si conclude alle 12.30, stavolta in Piazza Casotti (attigua a Piazza Prampolini).
“Finalmente” – spiega Pellacani – “cominciamo anche a Reggio a concretizzare l’idea di condividere uno spazio comune, all’aperto, e il tempo per disegnare, un’idea che negli anni scorsi, insieme alle attività sul libro d’artista sperimentate a Barcellona, desideravo portare in città. Per i ragazzi del Liceo Chierici l’impegno è anche quello di rapportarsi con una propria cifra stilistica e l’invito a considerare, ogni tanto, che il rapporto fisico, diretto con ciò che si vive è una palestra ottima per la creatività. Per chi desideri provare una di queste riunioni di “quadernisti”, più in generale, è la proposta di riscoprire il valore di dialoghi anche silenziosi, prima di tutto con se stessi, poi con gli altri, in una sorta di conversazione per immagini semplice e che ci riavvicina a un lato dimenticato del giocare insieme e del fissare su carta sensazioni altrimenti sfuggevoli”.
Per informazioni o specifiche richieste: ildebook@gmail.com
Facebook: ILDE Libros de artista, Festival del Libro de artista, FareLibri
Liceo Chierici, Ass. ILDE (I libri de…), Scuola Itinerante del libro, FareLibri
L’iniziativa nasce nell’ambito del percorso PON (Apprendimento e socialità) “CAHIERS DE VOYAGE” con l’artista Elisa Pellacani e la docente tutor Linda Di Gangi.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]