Da lunedì 6 giugno anche Imola entrerà a far parte del gruppo di circa 140 città italiane in cui le forze dell’ordine impiegate in servizi di prevenzione generale e pronto intervento sono dotate di pistola taser, il cui utilizzo operativo in Italia è stato avviato lo scorso 14 marzo.
A confermare la novità è stato il sottosegretario all’interno Nicola Molteni: “Per affrontare in maniera efficace l’evoluzione delle minacce alla sicurezza è necessario aggiornare costantemente gli strumenti messi in campo, e la pistola a impulsi elettrici risponde all’esigenza di offrire a polizia di Stato, carabinieri e Guardia di finanza uno strumento in più a tutela dell’incolumità degli operatori di pubblica sicurezza e dei cittadini”.
Nelle ultime settimane, ha aggiunto Molteni, “ossia da quando è entrato nel vivo il cronoprogramma che sta portando il taser nelle dotazioni effettive di donne e uomini in divisa in tutta Italia, si sta confermando l’eccellente potenziale di deterrenza di questo strumento. Stiamo continuando a lavorare nella consapevolezza che la sicurezza è, al tempo stesso, un bene da tutelare e un servizio da offrire. Di più: dalla sicurezza passano il rilancio del turismo, la ripresa economica e la capacità di attrarre investimenti. Il governo è assolutamente consapevole della centralità degli investimenti in questo campo”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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