La casa romana di Pier Paolo Pasolini in via Giovanni Tagliere 3 nel quartiere Rebibbia, dove il poeta ha vissuto all’inizio degli anni ’50, è stata acquistata all’asta dal produttore cinematografico Pietro Valsecchi che la donerà a Roma Capitale.
“E’ stato lo stesso Valsecchi – ha commentato il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri – a darmi la notizia poco fa e a confermarmi che la casa sarà donata al Comune di Roma.
Voglio ringraziare Valsecchi per questo bellissimo gesto d’amore nei confronti della città e di un grande intellettuale come Pasolini proprio in occasione dei cent’anni della sua nascita”. “Desidero ringraziare Pietro Valsecchi per la sua decisione di acquistare la casa di Pasolini e donarla al Comune. Appena entreremo in possesso dell’immobile lavoreremo per farne un luogo della memoria di quel grande scrittore che è stato Pier Paolo Pasolini”, ha aggiunto l’assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor. A spingere Pietro Valsecchi ad acquistare all’asta la casa romana di Pier Paolo Pasolini nel quartiere Rebibbia, dove il poeta visse all’inizio degli anni ’50, e a donarla a Roma Capitale, “è stato innanzi tutto il desiderio di fare qualcosa per la città.
Noi che siamo ‘operatori culturali’ dobbiamo produrre cultura per fare memoria storica. Pasolini è stato uno dei più grandi intellettuali del ‘900, mi è sembrato giusto restituire alla cittadinanza questo forte valore simbolico. Realizzare presidi culturali è importante per i giovani e per la città”, spiega all’ANSA il produttore cinematografico e televisivo, fondatore della Taodue Film con la moglie Camilla Nesbitt.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]