In vista della prossima assemblea ordinaria degli azionisti di Iren, in programma il 21 giugno in unica convocazione, sono state depositate due liste di candidature per la carica di componente del consiglio di amministrazione della multiutility per il triennio 2022-2024.
La lista numero 1 fa riferimento agli azionisti Finanziaria Sviluppo Utilities, Finanziaria Città di Torino Holding, Comune di Reggio Emilia (in proprio e in qualità di mandatario delle parti emiliane) e Comune di La Spezia, titolari complessivamente di 663.486.392 azioni – pari al 51% del capitale sociale – e 1.294.472.776 diritti di voto, pari al 65,58% del totale dei diritti di voto con riferimento alle delibere assembleari con voto maggiorato di Iren.
Le candidature della lista numero 1:
1. Pietro Paolo Giampellegrini, nato a Massa il 14 novembre 1968
2. Tiziana Merlino, nata a Finale Ligure (Savona) l’8 giugno 1974
3. Cristina Repetto, nata a Genova il 27 ottobre 1973
4. Giuliana Mattiazzo, nata a Torino il 21 dicembre 1966
5. Patrizia Paglia, nata a Torino il 26 agosto 1971
6. Francesca Culasso, nata a Moncalieri (Torino) il 12 agosto 1973
7. Francesca Grasselli, nata a Reggio Emilia il 13 giugno 1979
8. Giacomo Malmesi, nato a Parma il 29 ottobre 1971
9. Gianluca Micconi, nato a Ponte dell’Olio (Piacenza) il 19 marzo 1956
10. Cristiano Lavaggi, nato a Carrara (Massa Carrara) l’8 agosto 1975
11. Luca Dal Fabbro (presidente), nato a Milano l’8 febbraio 1966
12. Moris Ferretti, nato a Reggio Emilia il 28 maggio 1972
13. Gianni Vittorio Armani, nato a Tradate (Varese) il 24 luglio 1966
14. Paola Girdinio, nata a Genova l’11 aprile 1956
15. Paolo Rizzello, nato a Torino il 30 gennaio 1969
La lista numero 2, invece, fa riferimento agli azionisti Amundi Asset Management Sgr (gestore dei fondi: Amundi Sviluppo Italia, Amundi Risparmio Italia, Amundi Accumulazione Italia Pir 2023, Amundi Valore Italia Pir e Amundi Dividendo Italia); Anima Sgr (gestore dei fondi Anima Crescita Italia e Anima Iniziativa Italia); Stichting Depositary Apg Developed Markets Equity Pool – 6613 Apg Dme Lazard e Stichting Depositary Apg Developed Markets Equity Pool – Dme Systematic Global Equity; Arca Fondi Sgr (gestore dei fondi Fondo Arca Economia Reale Bilanciato Italia 30 e Fondo Arca Azioni Italia); BancoPosta Fondi Sgr (gestore del fondo Bancoposta Rinascimento); Eurizon Capital S.A. (gestore del fondo Eurizon Fund comparti: Italian Equity Opportunities – Equity Italy Smart Volatility nonché di Eurizon Am Sicav – Italian Equity); Eurizon Capital Sgr (gestore dei fondi: Eurizon Progetto Italia 20, Eurizon PIR Italia 30, Eurizon AM Mito 50 (Multiasset Italian Opportunities 50), Eurizon AM Mito 95 (Multiasset Italian Opportunities 95), Eurizon AM Mito 25 (Multiasset Italian Opportunities 25), Eurizon AM TR Megatrend, Eurizon Progetto Italia 70, Eurizion Azioni Italia, Eurizon Pir Italia Azioni, Eurizon Azioni Pmi Italia, Eurizon Progetto Italia 40); Fideuram Asset Management Ireland (gestore del fondo Fonditalia Equity Italy); Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management Sgr (gestore dei fondi: Fideuram Italia, Piano Azioni Italia, Piano Bilanciato Italia 50, Piano Bilanciato Italia 30); Interfund Sicav – Interfund Equity Italy; Generali Investments Luxembourg SA (gestore di Generali Investments Sicav Euro Future Leaders, nonché dei fondi Generali Smart Fund Pir Evoluzione Italia e Generali Smart Funds Pir Valore Italia); Kairos Partners Sgr (in qualità di Management Company di Kairos International Sicav – Comparto Key); Mediobanca Sgr (gestore dei fondi Mediobanca Mid & Small Cap Italy e Mediobanca Esg European Equity); Mediobanca Sicav; Mediolanum Gestioni Fondi Sgr (gestore dei fondi Mediolanum Flessibile Futuro Italia e Mediolanum Flessibile Sviluppo Italia).
Questi azionisti sono titolari complessivamente di 55.855.061 azioni – pari al 4,29% del capitale sociale – e 55.855.061 diritti di voto, pari al 2,83% del totale dei diritti di voto con riferimento alle delibere assembleari con voto maggiorato di Iren.
Le candidature della lista numero 2:
1. Licia Soncini, nata a Roma il 24 aprile 1961
2. Enrica Maria Ghia, nata a Roma il 26 novembre 1969
Essendo la lista numero 1 presentata da azionisti che complessivamente rappresentano più del 40% dei diritti di voto, nel caso in cui la lista ottenga in assemblea il maggior numero di voti per l’elezione dei componenti del consiglio di amministrazione troverà applicazione l’art. 19 dello statuto sociale di Iren: di conseguenza dalla lista numero 1 verranno selezionati 13 dei 15 componenti del futuro consiglio di amministrazione, mentre i restanti due componenti saranno selezionati dalla lista numero 2.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]