Dal 27 al 29 maggio Reggio ospiterà la seconda edizione di Internazionale Kids, il festival di giornalismo per bambini e bambine organizzato dall’omonima rivista, che ogni mese porta in Italia il meglio della stampa internazionale per lettori e lettrici dai 7 ai 13 anni: in programma tre giorni di appuntamenti insieme alla redazione di Internazionale Kids – ma anche con giornalisti, scrittori, fotografi e illustratori – per parlare di attualità, sport, ambiente, libri, musica e molto altro, con una grande festa finale (domenica alle 16) insieme al dj Cosmo nel chiostro grande di San Pietro.
Saranno 40 gli incontri (tra miniconferenze, presentazioni di libri e proiezioni) e 10 i laboratori durante i quali saranno affrontati i temi centrali per una cittadinanza responsabile e consapevole, con un focus sul racconto della realtà, della sua importanza ma anche delle insidie che spesso nasconde. Perché è importante raccontare l’attualità a bambini e bambine? Quali parole è meglio usare? Come coinvolgere i bambini su questioni che generalmente riguardano gli adulti, come per esempio il diritto di voto o la progettazione degli spazi urbani? Grandi domande a cui proveranno a rispondere le personalità del mondo della cultura ospiti del festival.
Tutti gli appuntamenti del festival Internazionale Kids (qui il programma in pdf da scaricare) sono gratuiti: per partecipare è richiesta la prenotazione sul sito EventBrite (venerdì 27 maggio | sabato 28 maggio | domenica 29 maggio). Molti degli eventi saranno tradotti nella lingua dei segni italiana (Lis), per rendere il festival ancora più accessibile.
Al centro di questa edizione 2022 c’è l’interpretazione di una realtà sempre più complessa e il potere che hanno le parole nella sua definizione. “Siamo molto felici di tornare a Reggio per incontrare lettrici e lettori. Ma soprattutto di offrirgli un grande spazio all’aperto per conoscersi, divertirsi e discutere degli argomenti che gli stanno più a cuore”, ha spiegato Martina Recchiuti, caporedattrice di Internazionale Kids, che insieme ad Alberto Emiletti dirige la manifestazione.
Dopo il grande successo dello scorso anno, con settemila presenze e tutti gli eventi al completo, il festival torna a Reggio tra i chiostri di San Pietro e i Musei Civici.
“Il festival di Internazionale Kids ha tra i suoi pregi quello di connettere la curiosità e l’innato desiderio di capire dei giovanissimi con la realtà che ci circonda, grazie agli stimoli e alla freschezza della scoperta”, ha sottolineato il sindaco di Reggio Luca Vecchi: “E dato che scoprire e interpretare la realtà, tramite tecniche e sapere giornalistici, genera futuro con creatività e linguaggi diversi, ecco che il festival di Internazionale Kids a Reggio è al posto giusto. La collaborazione tra la nostra città e il festival valorizza inoltre le competenze distintive della comunità in luoghi emblematici come i chiostri di San Pietro e il Palazzo dei Musei, ne accresce l’attrattività e ne arricchisce il patrimonio culturale ed educativo. Il merito e il nostro grazie a chi ha lavorato a questa seconda edizione di un festival che si annuncia affascinante e animato dalla vivacità e dalla gioia di fare scoperte e crescere insieme”.
Si consolida anche quest’anno, dunque, il legame con un territorio come quello reggiano che da sempre è impegnato a promuovere l’educazione, a valorizzare l’infanzia e ad abbattere ogni barriera.
“Speriamo che i chiostri e il Palazzo dei Musei siano riempiti da tanti bambini e bambine della nostra città e da tutta Italia, che diventeranno i veri protagonisti e protagoniste di un fitto programma dedicato esclusivamente a loro, che rappresentano il nostro futuro”, ha aggiunto Annalisa Rabitti, assessora a cultura, marketing territoriale, pari opportunità e città senza barriere del Comune di Reggio: “Come l’anno scorso saranno trattati da cittadini e cittadine consapevoli, coinvolti dal punto di vista intellettuale, emotivo, pratico, visivo e filosofico. Gli argomenti saranno i più disparati: si parlerà di città a misura di bambine, di inclusività, di sessualità, di diritto al voto… come sempre con l’obiettivo di sviluppare spirito critico e coscienza civile. La cultura che vogliamo per la nostra città è anche questa: offrire ai bambini e alle bambine la possibilità di rispondere a domande e curiosità, stimolare nuove visioni, nuove sensibilità e competenze”.
“Anche in questa seconda edizione la Fondazione Palazzo Magnani è particolarmente felice di collaborare attivamente alla realizzazione del festival di Internazionale Kids”, ha concluso il direttore della fondazione Davide Zanichelli: “Pensiamo che portare così tanti ragazzi nei luoghi dell’arte e consentire loro di vivere attivamente facendoli propri per un weekend sia una bella occasione per avvicinarli a una visione partecipata e vivente della cultura”.
A sostenere il festival ci sarà anche Save the Children, in considerazione della sua vicinanza ai temi trattati e per l’attenzione all’informazione e alla formazione di bambini e bambine: “Siamo felici di avere al nostro fianco un partner come Internazionale Kids, una rivista che per bambine, bambini e adolescenti è una fonte inesauribile di notizie provenienti da tutto il mondo”, ha dichiarato Filippo Ungaro, direttore della comunicazione dell’associazione. “Un vero e proprio strumento attraverso il quale i più piccoli si informano su quello che accade intorno a loro, maturando una sensibilità attraverso articoli che parlano di ambiente, diritti, cittadinanza, scuola, attivismo. Tutti argomenti che contribuiscono alla crescita di una generazione affinché si senta sempre più protagonista di una società che piano piano aiuterà a costruire e, ci auguriamo, anche a cambiare in meglio”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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