Nella notte tra sabato 21 e domenica 22 maggio i carabinieri di Sant’Ilario d’Enza hanno arrestato un giovane del paese reggiano con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, estorsione, lesioni personali e violenza privata.
Poco dopo mezzanotte il ragazzo, che nei giorni scorsi si era già guadagnato un paio di denunce per comportamenti simili, ha raggiunto l’abitazione dei genitori pretendendo per l’ennesima volta che questi ultimi gli consegnassero soldi in contanti. Di fronte al loro rifiuto, il figlio ha reagito con veemenza, tanto da rendere necessario un primo intervento di una pattuglia dei carabinieri santilariesi, inviata sul posto dalla centrale operativa di Reggio alla quale gli stessi genitori si erano rivolti poco prima per chiedere aiuto.
Una volta riportata (almeno apparentemente) la situazione alla calma, i militari si sono allontanati, ma poco dopo sono dovuti tornare indietro perché nel frattempo il ragazzo aveva manifestato un’altra reazione violenta per non aver ricevuto i soldi richiesti: una volta rientrati nell’appartamento, i carabinieri hanno trovato il padre del ragazzo con gli abiti strappati e con evidenti lesioni al volto, circostanza che li ha indotti a immobilizzare il giovane e ad accompagnarlo in caserma.
Dopo aver ricevuto il referto medico dell’uomo, a cui sono state diagnosticate ferite giudicate guaribili in 15 giorni, e alla luce della flagranza di reato, i carabinieri hanno formalizzato l’arresto del ragazzo, che è stato portato presso la casa circondariale di Reggio.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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