Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ricorda così Adriana Querzè, scomparsa a 67 anni, in un messaggio di cordoglio in cui sottolinea anche come “il suo impegno per la crescita del sistema scolastico modenese, con attenzione ai più deboli e svantaggiati, abbia rappresentato un’autentica missione educativa che ha guidato ogni sua decisione: dall’attivazione di nuovi servizi comunali per rispondere ai nuovi bisogni della società e delle famiglie, fino alle scelte organizzative per affrontare con efficacia le difficoltà degli enti locali”.
Candidata sindaco nel 2014, Muzzarelli la ricorda nella campagna elettorale come “un’avversaria leale e capace, con grande esperienza amministrativa e con la quale c’era anche un profonda condivisione dei valori di fondo della nostra esperienza politica: era chiaro a tutti che erano più le cose che ci univano che quelle che ci dividevano”.
Eletta in Consiglio comunale, divenne capogruppo di “Per me Modena” e si dimise nell’aprile del 2015, per motivi personali, con un intervento che raccolse l’applauso di tutta l’aula. A tutti i consiglieri augurò di continuare il lavoro iniziato “mantenendo il rispetto per le persone e per le idee che portano, soprattutto se sono diverse dalle nostre”.
Cordoglio è stato espresso anche dal presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi che, da assessore, ha condiviso l’impegno in giunta tra il 2009 e il 2014. “Oltre all’indubbia competenza sulle questioni scolastiche e alla determinazione con la quale ha sempre perseguito i propri obiettivi – ricorda Poggi – è importante sottolineare anche la capacità di sviluppare innovazioni significative nel settore dell’Istruzione inserendosi comunque nella consolidata tradizione politica e amministrativa della città”.
Pd Modena: “Cordoglio per la scomparsa di Adriana Querzè”. Nota congiunta di Pd città di Modena e Federazione provinciale: “Il Partito democratico della città di Modena e la Federazione provinciale esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia di Adriana Querzè, la cui morte lascia un grande vuoto. La sua indubbia competenza e la sua passione, messe al servizio dei cittadini modenesi per 10 anni nel ruolo di assessora alla Pubblica istruzione, sono un esempio di impeccabile gestione della cosa pubblica. Dedicò tutta la sua vita al mondo della scuola, fu insegnante alle elementari e poi dirigente scolastica, pubblicando vari libri di testo. Lavorò come formatrice dei docenti, soprattutto riguardo tematiche quali disabilità e intercultura, collaborando anche con enti locali e università. Una donna instancabile che ha sempre messo al primo posto il bene della comunità”.
Ultimi commenti
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]