Dopo l’iniziativa dello scorso 7 maggio al parco del quartiere Rosta Nuova dedicata all’inclusione sociale attraverso lo sport, il 17 maggio nel territorio reggiano si svolgerà il secondo appuntamento del progetto “Rotte Antimafia”, la carovana organizzata da Libera e varie associazioni, sindacati e realtà regionali e locali per contrastare mafie e marginalità dopo la pandemia. Alle 20.30 presso il teatro ARCI “L’Altro Teatro”, Galleria Giuseppe Carretti, a Cadelbosco di Sopra, si terrà una tavola rotonda organizzata da Libera Reggio Emilia, CGIL, CISL e UIL, dal titolo “Mafie e lavoro: il contesto reggiano post pandemia”, patrocinata dal Comune e durante la quale si alterneranno gli interventi di Lucia Musti, procuratore generale della Corte d’Appello di Bologna; Iolanda Rolli, prefetto di Reggio Emilia; Enza Rando, vicepresidente nazionale Libera; Cristian Sesena, segretario generale CGIL Reggio Emilia; Rosamaria Papaleo, segretario generale CISL Emilia centrale; Luigi Tollari, segretario generale UIL Modena e Reggio Emilia. Modererà Gabriele Franzini, Direttore di Telereggio.
Il tema delle infiltrazioni mafiose nel mondo del lavoro e dell’imprenditoria in provincia di Reggio Emilia è tornato protagonista ed è stato evidenziato dalle tante interdittive emesse dalla Prefettura dal 2020 ad oggi e dal report “La tempesta perfetta”, a cura di Libera e la rivista Lavialibera, secondo il quale Reggio Emilia è tra le prime quattro province del Centro-Nord Italia per numero di segnalazioni sospette relative ad aziende inserite in contesti ambigui e potenzialmente pericolosi.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]