Nel fine settimana di metà maggio a Medicina e a Bologna due donne sono state aggredite e picchiate dai rispettivi figli al culmine di liti scoppiate tra le mura domestiche per banali questioni familiari. In entrambi i casi le vittime hanno chiamato i carabinieri, che sono intervenuti e hanno arrestato gli aggressori con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
Il primo episodio è avvenuto a Medicina, nel territorio della città metropolitana di Bologna, dove una donna di 69 anni è stata colpita dal figlio cinquantenne che pretendeva dalla madre soldi per poter comprare le sigarette. L’uomo era già stato denunciato lo scorso gennaio per un fatto analogo, e dopo un periodo trascorso fuori casa di recente era tornato a vivere assieme alla madre. Soltanto qualche giorno fa, inoltre, il cinquantenne era stato fermato e denunciato dai carabinieri per guida in stato di ebbrezza. Per la donna, dopo le percosse, si è reso necessario l’intervento del personale sanitario del 118.
L’altro episodio si è verificato invece a Bologna, in zona Navile: in questo caso a chiamare il 112 è stata una donna ultraottantenne, trovata dai militari con alcuni lividi sul volto. L’anziana ha raccontato ai carabinieri che il figlio, con cui vive da un paio d’anni dopo la separazione di quest’ultimo dall’ex moglie, l’ha aggredita dopo un battibecco nato per stabilire quale dovesse essere il programma da guardare in tv. L’uomo, un operaio di 52 anni finora incensurato, è stato arrestato; secondo la donna il figlio l’avrebbe già picchiata diverse volte in passato, ma finora non era mai stato denunciato.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]