La Fiom-Cgil di Reggio, “visto il grave e doloroso ripetersi di infortuni sul lavoro“, ha proclamato per la giornata di sabato 14 maggio uno sciopero all’acciaieria Special Steel di Rubiera, proprio per protestare contro i livelli di sicurezza dell’azienda reggiana, considerati non sufficienti: “Questi eventi non possono essere derubricati a semplici casualità”, ha spiegato il sindacato.
Lo scorso 9 maggio la Fiom-Cgil ha incontrato l’azienda, che si è impegnata a effettuare nuove assunzioni (“rendendosi conto di essere sotto organico”, ha spiegato la sigla sindacale), a investire in nuovi strumenti di prevenzione e a rafforzare la formazione.
“Sono risposte necessarie ma tardive”, secondo Marcello Rinaldi della Fiom-Cgil di Reggio: “Se l’azienda avesse fatto queste scelte un anno fa, probabilmente oggi non ci sarebbero due lavoratori in ospedale. Per questo motivo, insieme alla Rsu Fiom abbiamo deciso di proclamare una fermata in sciopero per tutta la giornata di sabato 14 maggio”. La Fiom-Cgil “è convinta nel sostenere che a essere evitati siano gli infortuni e non gli scioperi, che invece sono lo strumento principale per dare voce alle giuste richieste dei lavoratori; per questo invita tutti i dipendenti ad aderire alla mobilitazione”.
“Scioperare – ha aggiunto il segretario provinciale della Fiom-Cgil reggiana Simone Vecchi – serve per due ragioni: dire chiaro e tondo che non si può mai scaricare la responsabilità degli infortuni sui lavoratori e che l’azienda non ha fatto abbastanza per evitarli, e nello stesso tempo per inviare un messaggio di vicinanza e solidarietà ai colleghi che oggi sono ancora ricoverati e che ci auguriamo possano tornare il prima possibile al lavoro. La vita non ha un prezzo, e questo è il momento in cui i lavoratori devono dire se stanno dalla parte dei colleghi o se accettano che gli infortuni siano solo fatalità”.
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buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!