Lo ha detto il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini intervenendo sul concerto dei P38 al Tunnel di Reggio Emilia la sera del primo maggio. Esibizione con canzoni e bandiere inneggianti alle Brigate rosse.
“Ho visto le immagini e letto alcuni testi di questa sedicente band che inneggia alle peggiori pagine della nostra storia repubblicana, alla violenza brigatista, al rapimento e all’uccisione di Aldo Moro. Sono indignato e disgustato. Che si sia anche scelto di girare sotto le torri della Regione, in viale Aldo Moro, un video di quel tenore per puro sfregio è inqualificabile e deprecabile”.
Ha poi aggiunto il governatore: “Bene che le procure e le forze dell’ordine si siano già attivate per identificare responsabili e accertare ipotesi di reato. Mi pare ci siano tutti gli estremi ma non compete certo a me stabilirlo”.
EGR. BONACINI,
E’ semplicissimo. Non dare più finanziamenti al’ Arci. Vedrai che questi rivoluzionari da strapazzo con la pancia piena e la testa vuota, si metteranno a lavorare.
Altrimenti sei connivente.
una settimana per stigmatizzare questi delinquenti: meglio tardi che mai