Lo ha stabilito un decreto legge approvato dal governo. Le operazioni di votazione, sia per le consultazioni elettorali sia per quelle referendarie, si svolgono nella sola giornata della domenica 12 giugno, dalle ore 7 alle ore 23 e che, laddove tali consultazioni si svolgano contestualmente, al termine del voto si proceda prima allo scrutinio delle schede votate per ciascun referendum e successivamente, dalle ore 14 del lunedì, alle operazioni di scrutinio per le elezioni amministrative, dando precedenza a quelle per le elezioni comunali e successivamente a quelle per le eventuali elezioni circoscrizionali.
I cinque referendum sulla giustizia sono in programma con il primo turno delle amministrative domenica 12 giugno, i ballottaggi domenica 26. I comuni interessati sono oltre 900, di cui 26 capoluoghi di provincia, compresi 4 regionali: Genova, L’Aquila, Catanzaro e Palermo.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]