Con l’avvicinarsi dell’estate, andremo incontro a una stagione “favorevole” per quanto riguarda i problemi energetici, ma bisogna prendere precauzioni, sia a livello nazionale che regionale, “per evitare che quando arrivi l’inverno e quindi la necessità di accendere i riscaldamenti ci si ritrovi in una situazione come quella di quest’anno”. Infatti, “l’anno prossimo i cittadini si ritroveranno a pagare le rate” delle bollette, ma “se non facciamo qualcosa i cittadini avranno le rate dell’anno scorso più l’energia maggiorata del doppio o del triplo di quest’anno”, causando così un “impoverimento generale non solo delle classi sotto soglia di povertà ma anche di quelle medie”. A lanciare l’allarme è il presidente di Udicon Emilia-Romagna Vincenzo Paldino, che fa il punto sulla crisi energetica cominciata a partire dallo scoppio della guerra in Ucraina. “Se continuiamo in questo modo- dice Paldino alla ‘Dire’- anche le aziende che producono, utilizzando energia, dovranno inevitabilmente aumentare i prezzi al consumo e quindi il cittadino sarà penalizzato due volte: da un lato dovrà pagare di più dell’energia a pagare la realizzazione di quella dell’anno prima e in più pagare i prodotti che stanno aumentando con l’inflazione che cresce all’inverosimile”.
Per cui l’associazione dei consumatori raccomanda la massima attenzione. “Quando ci chiamano diamo dei consigli netti. Non fidiamoci mai di quello che ci dicono telefonicamente e soprattutto non ci fidiamo quando ci dicono che riescono ad azzerare l’aumento dell’energia. Già quello ci deve far capire che c’è una truffa. Non diamo mai i nostri dati personali, sono informazioni scontate, ma ci risultano ancora tante segnalazioni nelle nostre sedi. E poi, soprattutto, evitiamo di dire la parola sì, perché viene tagliata e poi ci ritroviamo con dei contratti approvati”.
(Agenzia Dire)
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]