La sindaca di Marzabotto e presidente del Partito Democratico Valentina Cuppi, parlando con la stampa a margine della presentazione delle iniziative per il 25 Aprile nel comune dell’Appennino bolognese, si è schierata con decisione dalla parte dell’Anpi: dallo scoppio della guerra in Ucraina ad oggi, infatti, l’Associazione nazionale dei partigiani d’Italia è stata attaccata a più riprese per una presunta eccessiva equidistanza tra le parti e una condanna dell’aggressore russo considerata da alcuni non abbastanza esplicita.
L’Anpi, ha invece detto Cuppi, “è un presidio diffuso di democrazia nel nostro Paese ed è fondamentale, bisogna assolutamente proteggerla, perché è importante per tutti: ci sono stati tentativi negli anni di cancellare anche il 25 aprile, di demolire l’Anpi, ma noi come comunità che difende la democrazia dobbiamo essere,dalla parte dell’Anpi, proprio contro questi attacchi che in alcuni casi, come ha detto il sindaco di Bologna Matteo Lepore, sono totalmente strumentali”.
“Sono giornate difficili, c’è una guerra in Europa in corso, e non è l’unica guerra, perché le guerre ci sono in tutto il mondo, quindi la nostra richiesta di pace e di un cessate il fuoco sarà molto forte”, ha aggiunto Cuppi.
Sulle divisioni – anche all’interno dello stesso Pd – relative alle posizioni espresse in particolare dall’attuale presidente dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo sul conflitto in Ucraina, invece, Cuppi ha preferito glissare: “Io adesso sono qui come sindaca di Marzabotto, chi ha mai detto che l’Anpi non è un presidio di democrazia? Siamo tutti quanti schierati dalla parte dell’Anpi e con questo spirito siamo insieme all’Anpi”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]