Al 31 dicembre 2020, data di riferimento della terza edizione del Censimento permanente della popolazione, in Emilia-Romagna si contano 4.438.937 residenti. Al netto degli aggiustamenti statistici derivanti dalla nuova metodologia di calcolo, i dati censuari registrano rispetto all’edizione 2019 una diminuzione di 25.182 unità nella regione.
Il 22,9% della popolazione emiliano-romagnola vive nella città metropolitana di Bologna, che ricopre il 16,5% del territorio e dove si registrano 274 abitanti per Km2, con il comune di Bologna che fa registrare il valore più elevato della regione (2.781 abitanti per ogni Km2). La provincia più densamente popolata è quella di Rimini (390 abitanti per Km2), nella quale si contano 5 degli 11 comuni della regione con una densità oltre 1.000 abitanti per Km2, mentre quella meno popolata è Piacenza (110 abitanti per Km2).
Tra il 2019 e il 2020 tutte le province della regione registrano un saldo demografico negativo, che solo nella provincia di Rimini è compensato da un aggiustamento statistico positivo (+1.942) rendendo la provincia l’unica con un incremento di popolazione (+979 unità). Il maggior decremento in termini percentuali si registra a Parma (-1,2%) e a Piacenza (-0,9%). Parma è anche la provincia con la più elevata contrazione in termini assoluti (-5.245) dopo Bologna (-5.893). Nel complesso la diminuzione a livello regionale è dello 0,6% con le già citate Parma e Piacenza che assieme a Forlì-Cesena e Ferrara (entrambe -0,7%) presentano una diminuzione superiore alla media regionale.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]