Sarà intitolata a Lorenzo Giberti – scomparso lo scorso 26 novembre – la sala consiglio della Cassa Edili di Reggio Emilia, approdata all’unitarietà delle forze imprenditoriali e dei sindacati reggiani nel 2012 proprio grazie al grande impulso che a questo percorso assicurò Giberti, per decenni tra i protagonisti della vita economica e politica reggiana.
Figura di spicco del mondo della cooperazione reggiana (già direttore di Legacoop e responsabile delle relazioni sindacali della centrale cooperativa), presidente di Ifoa, membro della Giunta della Camera di Commercio e, prima ancora, Sindaco di Cadelbosco sopra dal 1993 al 2004, “Lorenzo Giberti – sottolinea il presidente della Cassa Edile, Vanni Ceccardi – diede un impulso fondamentale ad un evento storico, tuttora unico in Italia e distintivo della realtà reggiana: l’unificazione delle Casse mutualistiche per i lavoratori dell’edilizia dopo decenni di cammino parallelo delle organizzazioni imprenditoriali”.
L’intreccio si realizzò dieci anni fa, nel 2012, quando le due casse reggiane per i lavoratori dell’edilizia (la prima delle quali si costituì nel 1962) si unirono per comune volontà di Ance, Cna, Confapi, Lapam Federimpresa, Confcooperative, Legacoop e delle organizzazioni sindacali.
“Fu in quella fase – ricorda Ceccardi – che Lorenzo Giberti, nel pieno di una crisi che da anni gravava pesantemente sul settore, seppe guardare oltre le difficoltà e le distinzioni per promuovere un percorso al quale con grande responsabilità aderirono tutte le associazioni imprenditoriali, portando a compimento un’unificazione e un successivo cammino che ha consentito di creare una delle più solide realtà nazionali, l’unica unitaria, capace di andare ben al di là, nei servizi ai lavoratori e alle imprese, di quanto previsto dai contratti di lavoro”.
Preceduto nell’incarico da Maurizio Del Rio (“tra i più attivi fautori del percorso unitario”, ricorda Ceccardi), Lorenzo Giberti venne eletto presidente della Cassa Edili nell’ottobre 2013, mantenendo l’incarico per tre anni.
Alla Cassa Edile di Reggio Emilia aderiscono oggi 1.210 imprese con 5.626 addetti e un volume di salari che sfiora i 50 milioni di euro. “Nel 2021 – spiega il vicepresidente Giulio Nota – l’ammontare dei salari è aumentato del 20%; un segno di vitalità di un settore fondamentale per l’economia reggiana che trova riscontro anche nel numero delle ore lavorate: oltre 4 milioni rispetto ai 3,2 del 2020 e ai 3,75 del 2019”.
“Anche rispetto al periodo pre-pandemico, dunque, siamo di fronte ad uno sviluppo reale, sul quale certamente hanno inciso i provvedimenti agevolativi messi in campo dal Governo, ma che sono sicuramente legati ad una capacità reattiva delle imprese edili reggiane che registriamo ormai da diversi anni, con un numero di occupati che dal 2015 ad oggi è aumentato di 1.200 unità”.
Proprio questi valori hanno consentito alla Cassa Edile di Reggio Emilia di sviluppare ulteriormente le proprie attività di previdenza, assistenza e servizi ai lavoratori dell’edilizia.
Tra i dati più significativi spiccano le gratifiche natalizie assegnate ai lavoratori, per un importo di poco al di sotto dei 5,3 milioni di euro; alle imprese reggiane sono poi stati ristornati 629.000 euro di rimborsi per malattia e infortuni, mentre quasi 119.000 euro sono stati destinati ad assegni di studio per i figli dei lavoratori e oltre 88.000 euro sono stati investiti in indumenti da lavoro per i lavoratori.
“La Cassa – sottolinea il vicepresidente Nota – svolge anche in questo modo un’intensa attività di welfare aziendale, configurandosi non solo come realtà adempitiva di obblighi contrattuali, ma come strumento che genera benessere in senso lato per i lavoratori e concorre allo sviluppo delle imprese”.
“Anche in questo senso – conclude il presidente Ceccardi – sono state fondamentali le visioni di uomini come Lorenzo Giberti, persona colta, sempre aperta al dialogo, capace di promuovere e sostenere il valore dell’unitarietà delle organizzazioni imprenditoriali e sindacali reggiane, che con affetto e gratitudine lo vogliono ricordare a poco più di quattro mesi dalla prematura scomparsa”.
Alla intitolazione della Sala consiglio della Cassa Edile a Lorenzo Giberti – in programma il 29 marzo alle 11,00 nella sede di Via del Chionso, interverranno, insieme ai familiari, il Sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi, il primo presidente della Cassa Edile unitaria di Reggio Emilia, Maurizio Del Rio, il già direttore Augusto Parisi, l’esponente di Cgil, Cisl e Uil, Salvatore Cosma, e il responsabile delle relazioni sindacali di Ancpl/Legacoop, Renato Verri.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]