Giovedì 17 marzo, nell’ambito del programma GiovedìScienza Speciale Scuole, Eduiren e CentroScienza propongono un appuntamento gratuito dedicato a tutti gli studenti e alle studentesse della scuola primaria di secondo ciclo e secondaria di primo grado italiane. Oltre 60 le classi che da Nord a Sud hanno aderito all’evento per un totale, al momento di quasi 1300 alunni del Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Campania.
“Benvenuti nel mondo di sotto!” – questo il nome dell’evento- porterà gli studenti alla scoperta di un posto mai aperto prima alle classi: la cabina primaria Arbarello, una delle pochissime stazioni elettriche italiane completamente interrate che si trova nel centro di una città, realizzata e gestita da Ireti, società del Gruppo Iren. Un percorso affascinante, che permetterà di scoprire il mondo complesso che trasforma l’energia elettrica per portarla nelle nostre case “a portata di interruttore”.
L’evento si svolgerà in diretta streaming e sarà dunque un’occasione per andare in gita senza spostarsi dalla classe e vivere un’esperienza educativa, immersiva, emozionante e soprattutto coinvolgente insieme a studenti da tutta Italia.
Le classi verranno accompagnate a circa quindici metri di profondità, nel pieno centro storico di Torino da Alberto Agliotti comunicatore scientifico e conduttore di GiovedìScienza e Danilo Gasca, divulgatore scientifico e dai tecnici Ireti Giovanni Peca e Sergio Manno. Il percorso di visita partirà da piazza Arbarello e proseguirà nei sotterranei della città, a pochi metri dagli stessi usati da Pietro Micca, alla scoperta delle diverse parti della stazione di trasformazione che converte la corrente ad alta tensione (220.000 volt) a media tensione (22.000 volt), fino a renderla fruibile per gli usi cittadini (220 volt) e per l’alimentazione della rete tranviaria (580 volt).
La cabina di trasformazione Arbarello è la più grande cabina sotterranea della città di Torino, un concentrato di tecnologia e innovazione che permette di alimentare circa 60.000 abitazioni grazie a due trasformatori a bassissimo impatto ambientale.
Pensata fin dalla sua costruzione come un impianto visitabile, ha al suo interno un percorso educativo che inizia in un’aula didattica dedicata posta all’ingresso della cabina e che prosegue per tutto l’impianto grazie ad una cartellonistica fatta di immagini ad hoc utili per comprendere il funzionamento dei macchinari e scoprirne le peculiarità.
Un viaggio che porta i visitatori fino all’ultimo piano interrato, dove è possibile osservare l’uscita dei cavi della media tensione verso le destinazioni cittadine e che permette, nella sala dedicata alle trasmissioni elettriche dei tram, di distinguere i momenti di partenza e di arresto dei mezzi serviti che circolano sul suolo cittadino.
I ragazzi delle scuole partecipanti potranno formulare domande in diretta ai relatori presenti nella cabina sotterranea tramite un numero WhatsApp (375 6266090), e ricostruire insieme dove scorre e come si trasforma l’energia elettrica.
Per partecipare all’incontro la prenotazione è obbligatoria compilando il form: https://www.giovediscienza.it/it/iscrizione-scuole
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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