Nella città di Zhitomir, 120 chilometri a ovest di Kiev, in Ucraina, esiste dal 1994 la scuola cristiana italo-ucraino “Vsesvit”, fondata con il contributo di don Giorgio Bosini del CeIS di Piacenza e di don Giuseppe Dossetti, presidente del CeIs di Reggio, che negli anni ha continuato a sostenerla finanziariamente. La scuola nel tempo ha avuto un notevole sviluppo, e da tre anni è stata affidata ai salesiani ucraini: fino allo scoppio della guerra era frequentata da oltre 200 bambini e ragazzi.
“Adesso – ha spiegato don Dossetti – la situazione economica è molto difficile. La scuola è chiusa, quindi mancano le rette dei genitori. Ci sono debiti pregressi, che rischiano di non essere pagati. Gli insegnanti e le loro famiglie rischiano di rimanere senza stipendio”.
Di conseguenza, in questo periodo le offerte che l’unità pastorale reggiana sta raccogliendo saranno utilizzate primariamente per la sussistenza della scuola ucraina. Per contribuire è possibile effettuare una donazione diretta al gestore della scuola, padre Michal Wocial, utilizzando le seguenti coordinate: Salezianski Wolontariat Misyjny Mlodzi Swiatu 30-323 Krakow, UL. Tyniecka 39, Eur account number: PL 84 1240 4533 1978 0000 5432 7177, con causale “Scuola Zhitomir”. In alternativa, il versamento può essere fatto sul conto corrente della parrocchia di San Pellegrino di Reggio: Unicredit Banca, Iban IT 65 H 02008 12824 000100 228896, sempre con causale “Scuola Zhitomir”.
Per quanto riguarda l’accoglienza dei profughi in fuga dalla guerra in Ucraina, invece, le suore del Buon Pastore hanno messo a disposizione alcune stanze. L’accoglienza, secondo le informazioni fornite dalla Regione Emilia-Romagna, avverrà attraverso il sistema dei Cas (Centri di accoglienza straordinaria), in cui è inserito anche il CeIS reggiano.
Per aumentare i posti a disposizione, l’idea è quella di rendere agibile villa Borettini a Canali, che può ospitare almeno venti persone. La struttura, tuttavia, ha bisogno di un intervento urgente per cambiare la caldaia e per verificare l’impianto idraulico, per un costo stimato in circa 10.000 euro: “Soldi che il CeIS non ha”, ha detto don Dossetti, spiegando che le offerte in arrivo sul conto corrente della parrocchia di San Pellegrino (Unicredit Banca, Iban IT 65 H 02008 12824 000100 228896) saranno utilizzate in parte anche per questo motivo.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]