Le sculture di Olimpia Zagnoli trovano casa alla Polveriera di Reggio

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Il “giardino di sculture” di Olimpia Zagnoli lascia i Chiostri di San Pietro, dove ha accompagnato la mostra antologica Caleidoscopica. Il mondo illustrato di Olimpia Zagnoli, da settembre 2021 a gennaio 2022.

Le sculture hanno trovato una nuova collocazione permanente presso il piazzale de La Polveriera, dove una di esse era già stata posizionata nell’ambito di ‘Trio Con Brio’, il progetto di allestimento urbano inserito nel più ampio programma di iniziative dal titolo ‘La strada per OZ’, che a partire da dicembre 2020 ha guidato il pubblico attraverso le linee, i colori, le figure, i paesaggi, le geometrie caratteristiche del mondo fantastico di Olimpia, accompagnandolo fino all’apertura della mostra ai Chiostri di San Pietro.

La Polveriera è stata scelta per ospitare permanentemente le sculture di Olimpia Zagnoli in quanto prezioso luogo di rigenerazione urbana nel cuore di Reggio Emilia, che, oltre ad essere una grande piazza dedicata all’incontro tra i cittadini con un’attenzione particolare alle persone fragili, è anche un attivo e dinamico laboratorio culturale in cui si produce bellezza. L’intento è quello di offrire un’opera d’arte pubblica permanente, fruibile da tutta la cittadinanza.

“Questo luogo è un centro di comunità – dice Ilaria Nasciuti presidente di Polveriera- in cui si intrecciano storie e diversità della città di Reggio, in particolare di Reggio est, tracce che trovano eco nei temi delle opere di Olimpia Zagnoli in un’esplosione di colori. L’installazione nello spazio pubblico è anche un po’ tornare a casa: Olimpia ha frequentato la scuola dell’infanzia La Villetta a Ospizio.”

Le sei coloratissime opere di grande formato dalle linee sinuose e i colori pieni e brillanti sono state appositamente ideate dall’artista per la città e realizzate grazie al contributo della casa di moda Marella.

“È con gioia che accolgo la notizia che il “Giardino di sculture” inizialmente collocato ai Chiostri di San Pietro in occasione della mostra “Caleidoscopica” verrà adottato da La Polveriera, un luogo di incontro speciale dove ho avuto il privilegio di passare qualche pomeriggio insieme alle persone che lo animano- afferma l’artista Olimpia Zagnoli- Tornare a Reggio dopo tanti anni e trovarla viva, accesa e come sempre curiosa e attenta nei confronti dei bisogni e dei desideri della sua gente mi riempie di felicità”.

“Questa operazione, nata come idea diffusa, poi realizzata nella mostra dei Chiostri e ora restituita definitivamente alla città, tiene vivo il dialogo tra artista e pubblico, portando le opere in un luogo che è simbolo di vivacità, apertura e accessibilità, offrendo ai cittadini e agli ospiti della Polveriera una iniezione di colore e di fiducia” aggiunge Davide Zanichelli, Direttore della Fondazione Palazzo Magnani.

 

“Sono molto contenta che le sculture di Olimpia abbiano trovato casa in Polveriera – afferma Annalisa Rabitti, Assessora alla Cultura del Comune di Reggio Emilia- un luogo in cui l’artista ha collaborato con le persone con fragilità che lo abitano nell’ambito del percorso di Invito a Stare. La presenza di queste opere, che vanno ad affiancare il grande disegno realizzato dall’artista Hu-Be (Emanuele Sferruzza) sulle pareti della Sala Civica, consolida il ruolo di Polveriera come polo della cultura contemporanea della città. L’arte pubblica è un’arte profondamente democratica, che può essere fruita da tutte e da tutti. Le opere di Olimpia incarnano perfettamente questo concetto: il suo tratto semplice e immediato è in grado di arrivare a tutti i pubblici, anche a quelli meno abituati alla fruizione artistica. Questa apparente semplicità viene però utilizzata come strumento potente per veicolare riflessioni complesse su temi sociali e culturali fondamentali. Questo mix di semplicità e profondità penso sia perfetto per un luogo come Polveriera, dove cultura fragilità e città si incontrano quotidianamente.”