È aperto da martedì 15 febbraio il bando da circa 30 milioni di euro di ristori alle imprese che la Regione Emilia-Romagna, attraverso Unioncamere, ha messo a disposizione di una serie di categorie danneggiate dalle restrizioni anti-pandemia, che hanno causato cali di fatturato.
La misura, per quanto riguarda l’erogazione delle risorse, sarà gestita direttamente da Unioncamere Emilia-Romagna, con il supporto delle Camere di commercio provinciali. Il bando prevede una doppia corsia: una Linea A, dedicata alle imprese turistiche dei comprensori sciistici regionali, e una Linea B, riservata ad altre categorie di imprese colpite dall’emergenza Covid-19.
Tra queste ultime figurano ad esempio quelle del trasporto turistico di persone con autobus coperti, i parchi tematici, gli acquari, i parchi geologici e i giardini zoologici, le imprese che operano nel settore dell’organizzazione di matrimoni, le attività ricettive alberghiere con sede nei comuni con più di 30.000 abitanti, le imprese che esercitano attività di commercio al dettaglio in sede fissa e attività di commercio su aree pubbliche nel settore moda, le sale bingo e le sale scommesse, le discoteche e le sale da ballo, gli agriturismi, le imprese culturali, le imprese operanti nel settore dell’editoria.
Le istanze di contributo potranno essere presentate fino a mezzogiorno dell’8 marzo dal rappresentante legale del soggetto richiedente, inoltrando la richiesta esclusivamente online sulla piattaforma “Restart”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
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