Reggio, il Comune cerca nuovi appartamenti da destinare a edilizia residenziale pubblica

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Il Comune di Reggio, con un investimento di 3,2 milioni di euro, si appresta ad acquisire nuovi alloggi da destinare a edilizia residenziale pubblica (Erp). La giunta comunale ha approvato la delibera per dare il via alla procedura, che sarà gestita tramite un bando pubblico: il passo successivo, una volta selezionati gli alloggi, sarà il passaggio in consiglio comunale – vista la competenza di quest’ultimo in materia di acquisti immobiliari – per il via libero definitivo.

Le risorse per i nuovi alloggi fanno parte degli 8,2 milioni di euro erogati tramite il bando “Sicuro, verde e sociale. Riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito dei finanziamenti complementari del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) – che finanzieranno anche gli interventi di riqualificazione energetica, di efficientamento energetico e di miglioramento sismico di 50 alloggi tra via Teggi a Codemondo e via Doberdò a Ospizio.

In un primo momento questi nuovi appartamenti ospiteranno in via temporanea le famiglie che vivono in immobili Erp coinvolti da piani di riqualificazione finanziati con il fondo complementare del Pnrr, per poi entrare a far parte definitivamente del patrimonio comunale gestito dall’Acer (l’Azienda casa Emilia-Romagna) di Reggio.

Gli alloggi che potranno essere proposti tramite avviso pubblico dovranno avere alcune caratteristiche, tra cui una superficie minima di 50 metri quadrati, una classe energetica non inferiore alla classe E e una classe sismica E DM 58/2017; dovranno inoltre soddisfare i criteri di abbattimento delle barriere architettoniche previsti dalla legge 13 del 1991, essere liberi da persone o cose e dotati di certificato di agibilità, essere situati all’interno dei perimetri individuati nel Piano di comunità del Pug del Comune di Reggio.

Per consentire una maggiore efficienza dal punto di vista della gestione, nel bando sarà accordata preferenza assoluta ai fabbricati interi, con un numero minimo di sei alloggi, e solo in via residuale ai fabbricati nei quali gli alloggi offerti rappresentino almeno la maggioranza del totale – fermo restando il numero minimo di sei appartamenti. Saranno valutati in via subordinata anche edifici che ad oggi abbiano altre destinazioni d’uso, il cui proprietario venditore si impegni a trasformare a proprie spese in alloggi.

“Siamo soddisfatti di poter procedere con la ricerca di nuovi alloggi da destinare a Erp grazie ai fondi di questo importante programma”, ha dichiarato l’assessore comunale alla casa e al patrimonio Lanfranco de Franco: “Da molti anni il Comune non acquistava nuovi alloggi, ma il bisogno è sempre crescente e queste risorse erano auspicate da tempo per andare incontro alle esigenze delle tante famiglie che anche a Reggio faticano a trovare una casa in affitto. È importante anche che si vada a ricercare alloggi nel patrimonio privato realizzato e non utilizzato, riempiendo i vuoti esistenti ed evitando ulteriore consumo di suolo”.

“Ovviamente – ha concluso l’assessore – presteremo la massima attenzione alla legalità e alla provenienza di questi immobili”: sono infatti previste verifiche sui requisiti antimafia dei venditori e un’analisi complessiva sulla provenienza degli edifici.