Sabato 15 gennaio 2022 si è conclusa, nel contesto dei Vespri Solenni presieduti da S.E. Mons. Massimo Camisasca, la Fase Diocesana della Causa di Beatificazione di Mons. Pietro Margini, parroco a Sant’Ilario d’Enza dal 1960 al 1990 e fondatore del Movimento Familiaris Consortio (www.familiarisconsortio.org).
È stato l’atto conclusivo di un percorso iniziato nel maggio del 2017, con la costituzione del “Comitato don Pietro Margini”, promotore della Causa, e della nomina di don Andrea Pattuelli come Postulatore, il quale ha presentato istanza per l’apertura della Causa stessa.
Mons. Camisasca ha in seguito nominato due Censori teologi e una Commissione storica, con il compito del reperimento e dell’esame delle prove documentali, degli scritti editi ed inediti di don Margini.
Dopo il nulla osta della Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna e della Congregazione per le Cause dei Santi, l’8 gennaio 2019 il Vescovo ha reso pubblica la petizione del Postulatore tramite un Editto, invitando tutti i fedeli a fornire notizie utili riguardanti il “processo canonico circa la vita, le virtù e la fama di santità del Servo di Dio mons. Pietro Margini”.
Il 21 giugno 2020 si è aperta l’inchiesta diocesana con una cerimonia pubblica nella casa della comunità Sacerdotale Familiaris Consortio a Borzano di Albinea: il Tribunale, appositamente costituito, ha quindi iniziato ad ascoltare e valutare le deposizioni dei testimoni, chiamati a riferire fatti concreti circa l’esercizio eroico delle virtù cristiane da parte del Servo di Dio.
Ora, con la conclusione della Fase Diocesana, essendo stati ritenuti idonei i dati raccolti, gli atti e la documentazione saranno trasmessi alla Congregazione per le Cause dei Santi per gli ulteriori passaggi.
La cerimonia, svoltasi nella Cattedrale di Reggio Emilia, è culminata con il giuramento e le firme da parte del Vescovo e degli altri membri del Tribunale, nonché con il sigillo in ceralacca dei plichi. Il momento in cui il Vescovo Massimo ha consegnato i plichi sigillati a don Andrea Pattuelli, incaricato della consegna alla Congregazione per le Cause dei Santi, è stato accompagnato da un lungo e fragoroso applauso da parte dei fedeli, che riempivano le tre navate della Cattedrale, nella capienza consentita dalla attuale situazione pandemica. Una visibile commozione era sul volto, in particolare, delle persone più adulte, molte delle quali hanno conosciuto personalmente don Margini, e sono state da lui condotte alla fede e accompagnate nelle esperienze della vita.
Il Vescovo, nella omelia, ha commentato il salmo 15, che “delinea in filigrana tutte le vite dei santi, che hanno partecipato della santità di Dio”; ed ha concluso con l’augurio “che la fase romana possa essere rapida e concludersi per la gloria della Chiesa”.
Per l’occasione, è stato pubblicato un volume contenente numerose lettere che il Servo di Dio ha inviato, nell’arco di trent’anni, ai suoi figli spirituali, ed è stato inaugurato un sito web interamente dedicato alla figura di questo sacerdote, che ha speso la sua vita soprattutto per la formazione dei giovani e delle famiglie: www.donpietromargini.it/
Nella foto: il Vescovo Camisasca pone il suo sigillo sui plichi con la documentazione della Causa di Beatificazione di mons. Margini. A fianco il Postulatore, don Andrea Pattuelli, incaricato della consegna dei plichi alla Congregazione per le Cause dei Santi.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]