Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle nell’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, ha risposto con decisione a Fratelli d’Italia, che tramite il suo consigliere regionale Giancarlo Tagliaferri aveva chiesto la nomina di un commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 per l’Emilia-Romagna: “Invece di invocare la nomina di un commissario straordinario, Fratelli d’Italia dovrebbe riflettere su quanto detto e fatto in questi mesi. Se oggi le terapie intensive sono quasi sature e la pressione nei nostri ospedali è tornata a farsi sentire, la responsabilità è anche di chi fino a qualche settimana fa soffiava sul fuoco dei no-vax”.
I dati attuali, ha ricordato Piccinini, “ci dicono che nei nostri ospedali ci sono 151 posti di terapia intensiva occupati. Senza i pazienti no-vax il numero sarebbe sensibilmente inferiore, intorno ai 35, così come spiegato dall’assessore Donini in commissione. Una proporzione simile a quella presente in tutte le altre regioni. Questo dimostra che l’obiettivo da portare avanti è, ed era, quello di vaccinare più persone possibili”.
E invece, secondo la capogruppo pentastellata, “le forze politiche di destra per mesi hanno alimentato dubbi, strizzando l’occhio ai no-vax. Lo dimostra anche il caso dell’assessore al bilancio del Comune di Sassuolo, che voleva organizzare conferenze all’interno delle scuole contro i vaccini e che oggi, finalmente, si è dimesso dal suo incarico per non dover mostrare il super green pass in municipio. Per questo bisognerebbe concentrare tutti gli sforzi affinché la campagna vaccinale proceda in modo spedito, senza richieste fuori luogo di commissari ad hoc”.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!