Secondo il consueto monitoraggio di Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari), i posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti con Covid-19 restano al 15% a livello nazionale, ma sono in aumento in 6 regioni: Abruzzo (arrivando al 13%), Basilicata (4%), Lombardia (15%), provincia autonoma di Bolzano (19%), Piemonte (19%) e in Valle d’Aosta (con un +3% arrivano al 12%).
Resta stabile, ma oltre la soglia del 10% in Calabria (15%), Emilia Romagna (15%),Lazio (17%), Liguria (21%), Marche (21%), PA di Trento (24%), Sicilia (13%), Toscana (15%), Umbria (12%), Veneto (19%).
Mentre è in calo in Campania (8%), Friuli (16%).
Il monitoraggio fornito da Agenas confronta i numeri di martedì 4 gennaio con quelli del giorno di lunedì 3.
Ricoveri in aumento in 13 regioni
Sale al 20% il tasso di occupazione, a livello nazionale, di posti letto nei reparti ospedalieri. In 24 ore cresce in 13 regioni, raggiungendo livelli più critici in Valle d’Aosta (47%), Calabria (32%), Liguria (31%) e Umbria (con +3% raggiunge il 27%).
A crescere sono anche: Abruzzo (al 16%), Campania (19%), Emilia Romagna (18%),Lazio(20%),Lombardia (22%), Piemonte (24%), Puglia (12%),Sicilia (24%), Toscana (16%). Stabili oltre soglia del 15%:Basilicata (20%), Friuli (24%), Marche (23%), PA Bolzano (17%),Sicilia (24%),Veneto (20%). Il tasso è in calo nella PA Trento(al 19%) e Sardegna (9%).
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]