Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Claudio Bassi, torna sulla gente natalizia della giunta, con canti senza mascherina, che ha sollevato polemiche: “Dallo spettacolo corale-musicale effettuato al termine del conviviale del 20 dicembre al quale hanno partecipato il Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale, almeno 13 consiglieri di maggioranza ed almeno 5 assessori, emergono comportamenti di indiscussa gravità.
A nulla servono, anzi aggravano la situazione, le parole del Sindaco tendenti a minimizzare l’accaduto, a giustificarsi richiamando l’ispirazione degli avversari politici alla cultura del buco della serratura e ad indirizzare altrove l’attenzione dei gravi fatti, attribuendo alle forze di opposizione di strumentalizzare l’accaduto.
Forse il Sindaco dimentica artatamente che le riprese sono state realizzate da un suo commensale e che dallo stesso commensale o da altri commensali sono state inviate liberamente alle piattaforme sociali.
Certo il Sindaco sarà libero di cantare qualsiasi canzone che nulla rileva, ma violare così palesemente la normativa vigente in tema di lotta al diffondersi del virus nonché le accorate raccomandazioni degli esperti, unitamente a suoi assessori e consiglieri di maggioranza, non può trovare alcuna plausibile giustificazione.
Così facendo,
– come potrà essere credibile il Sindaco che esorta-invita i Cittadini ad indossare rigorosamente le mascherine, al rispetto delle distanze sociali, se durante detto spettacolo canoro-musicale due suoi fedelissimi, decisamente privi di mascherina, si abbracciavano cantando;
– come potrà essere credibile l’assessore alla Scuola-Sport Curioni nell’invitare gli studenti ed anche gli sportivi che si recano allo stadio all’aperto, ad indossare rigorosamente le mascherine ovvero a mantenere le distanze sociali;
– come potrà essere credibile l’assessore alle Attività produttive Sidoli nell’invitare ovvero a pretendere dagli esercenti, commercianti, ristoratori ad essere integerrimi nel rispetto e nel far rispettare la normativa vigente anti covid, all’interno dei loro esercizi.
Quando si tratta di lotta all’epidemia dilagante, alla salvaguardia della salute dei Cittadini, non sono minimamente tollerabili simili comportamenti di pubblici amministratori, definiti dal Sindaco “piccola leggerezza”, che dovrebbero invece essere d’esempio al rigoroso rispetto della normativa vigente nonché agli accorati inviti degli esperti, per limitare il diffondersi del contagio.
Logica conseguenza di detti gravi fatti non possono essere certo le semplici “pubbliche scuse”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]