L’AC Reggiana “torna a casa” a Santa Croce

complesso sportivo via Agosti Reggio rendering

Giovedì 23 dicembre il Comune di Reggio e la società Ac Reggiana 1919 hanno firmato una convenzione che porterà alla nascita di un nuovo polo sportivo cittadino nel quartiere di Santa Croce, attraverso un accordo di gestione degli impianti di via Agosti da parte della società granata, che potrà così “tornare a casa” sull’erba degli storici campi di allenamento.

Sottoscritta alla presenza del sindaco di Reggio Luca Vecchi, dell’assessora comunale a educazione e sport Raffella Curioni e del presidente della società sportiva Carmelo Salerno, la convenzione ha una durata di 24 anni e interessa una parte dei beni immobili – edifici, campi sportivi, spogliatoi – presenti nella vasta area di fronte al Campovolo (complessivamente oltre centomila metri quadrati, con 11 campi da gioco e vari servizi annessi) di proprietà della diocesi di Reggio e Guastalla, e da quest’ultima concessa in usufrutto al Comune lo scorso aprile per una durata di 25 anni.


Con la firma pre-natalizia i beni oggetto della convenzione (per i professionisti: il fabbricato di via Agosti 1, destinato a sede societaria, nuovi spogliatoi e servizi, un nuovo campo in erba artificiale Lnd Standard ad uso esclusivo, due campi in erba naturale ad uso esclusivo; per il settore giovanile: due campi in erba naturale ad uso esclusivo e spazi esterni per l’allenamento, un campo in erba naturale in uso condiviso con il football americano, un campo in erba naturale in uso condiviso con le società dilettantistiche) sono stati concessi in utilizzo e gestione alla Reggiana, che dovrà provvedere agli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria.

L’Ac Reggiana 1919 si è impegnata a versare al Comune un canone annuale di 68.000 euro (da indicizzarsi annualmente sulla base Istat), a gestire gli spazi anche in favore di altre società sportive e attività educative, a occuparsi della manutenzione dei terreni, del decoro e della funzionalità del patrimonio; ma anche a promuovere o collaborare a progetti sociali, educativi e di pubblica utilità per valorizzare il ruolo dello sport nella comunità locale. Oltre la metà (38.000 euro) del canone annuale versato al Comune, infatti, sarà destinata ad attività dedicate alle giovanili del calcio dilettantistico della zona e alle scuole del quartiere e della città: su questo punto specifico le parti sottoscriveranno un apposito contratto di servizio.

Il Comune, da parte sua, ha deciso di intervenire autonomamente per la riqualificazione di alcuni spazi dell’area sportiva di via Agosti-via Mogadiscio, con un investimento complessivo di circa due milioni di euro, in gran parte (un milione e mezzo) finanziato dal Credito sportivo.

Nel primo stralcio di lavori, in partenza a gennaio, accanto ai vecchi spogliatoi sarà realizzata una nuova struttura di 850 metri quadrati destinata a ospitare servizi, nuovi spogliatoi e una palestra coperta attrezzata (funzionale anche ad attività di riabilitazione e fisioterapia), oltre che attività sociali ed educative. Gli spazi saranno ricavati ricollocando in quest’area la tensostruttura utilizzata come aula speciale per il processo anti-‘ndrangheta Aemilia. La disponibilità dei nuovi spogliatoi consentirà di poter utilizzare in contemporanea i diversi campi sportivi presenti nell’area, contrariamente a quanto accade oggi (attualmente il limite massimo di utilizzo è di tre campi per volta).

Sempre nell’ambito del primo stralcio, saranno realizzati anche un campo in erba sintetica (di 105 per 68 metri) per il calcio e un campo in erba naturale (di 120 per 60 metri) attrezzato per il football americano: in questo caso i lavori partiranno a maggio per per concludersi nel corso dell’estate.

Il secondo stralcio di interventi, necessario per il completamento delle dotazioni a servizio dell’area sportiva, prevede invece la realizzazione di un parcheggio da una quarantina di posti auto su via Adua, l’installazione di un impianto fotovoltaico e degli impianti di illuminazione per il campo da allenamento in erba artificiale, l’integrazione dell’illuminazione per i campi da allenamento di calcio a 7 vicini all’oratorio Don Bosco, la sistemazione delle aree cortilive degli spogliatoi, la realizzazione di percorsi, l’installazione di cancelli e la sostituzione delle recinzioni esistenti danneggiate che circondano il futuro campo in erba sintetica.


“È una firma storica – ha petto il sindaco Vecchi – perché permette a tutti gli effetti a via Agosti di tornare a essere la casa della Reggiana. Questo è frutto di un percorso di collaborazione iniziato con la diocesi che ha messo a disposizione gli impianti sportivi e ci ha permesso di trovare questo accordo pubblico-privato. Questa operazione è anche un ulteriore passo avanti per Santa Croce e per la riqualificazione complessiva di quell’ambito della città”.

“Finalmente possiamo cominciare a lavorare per ricostruire la casa della Reggiana”, ha fatto eco il presidente Salerno: “Questa è la cosa più importante che la società ha fatto in questi quattro anni dopo la rifondazione”.

“Con la rinascita del polo di via Agosti, prevista tra le azioni del piano strategico per lo sport di Reggio – ha sottolineato l’assessora Curioni – le discipline sportive, in particolare il calcio professionistico e dilettantistico, e le attività educative che saranno connesse diventano elementi fondamentali della riqualificazione urbana e sociale di Santa Croce e un tratto qualificante della nostra città. È un progetto che abbiamo realizzato, con impegno e responsabilità, sulla base di obiettivi comuni e di un lavoro di squadra che ha coinvolto intensamente sia l’amministrazione comunale che la Reggiana Calcio”.