In arrivo oltre 220mila euro di ristori Covid per le scuole di sci dell’Emilia-Romagna

sci montagna neve

In Emilia-Romagna stanno per arrivare i contributi per le scuole di sci che hanno risposto al bando regionale del luglio scorso e che riceveranno a breve i fondi statali sui propri conti correnti: sono state tutte accolte, infatti, le 19 domande presentate.

Si tratta complessivamente di 223.208,34 euro che fanno parte della prima tranche del pacchetto di ristori (da 1,1 milioni) di risorse statali a disposizione degli operatori del turismo bianco emiliano-romagnolo (scuole e maestri di sci), soggetti particolarmente danneggiati dalle restrizioni resesi necessarie nel corso della stagione autunnale e invernale 2020-2021 per far fronte all’emergenza sanitaria Covid-19.

“Abbiamo raggiunto un altro importante traguardo – ha sottolineato l’assessore regionale a turismo e commercio Andrea Corsini – e abbiamo mantenuto un impegno che avevamo preso con tutte le imprese del turismo e dello sport bianco, che lo scorso anno avevano dovuto chiudere l’attività per aiutare la regione e l’intero Paese a fronteggiare la pandemia”.

Il contributo in liquidazione in questi giorni, ha precisato l’assessore Corsini, “non pretende certo di compensare i mancati ricavi di un’intera stagione persa, ma vuole essere il segno tangibile del nostro sostegno alle imprese della montagna che costituiscono un tassello importante per il turismo e l’economia della nostra regione. Ora ci auguriamo che con il proseguimento della campagna vaccinale e con l’adesione di tutti i cittadini alle misure di sicurezza inizi da quest’anno la ripartenza del settore”.

Per quanto riguarda la prima tranche di sostegni è ancora aperto (la scadenza è fissata al 30 dicembre) il bando per i maestri e le maestre di sci, mentre è stata approvata proprio in questi ultimi giorni di dicembre la convenzione con Unioncamere per il bando dedicato ai comprensori sciistici: si tratta in quest’ultimo caso di oltre 6 milioni di euro che andranno a completare l’erogazione dei ristori per le attività turistico-sportive della montagna dell’Emilia-Romagna.