Resta l’obbligo di indossare la mascherina negli ambienti al chiuso (ma anche in questa zona alcune ordinanze locali ne hanno disposto l’obbligo anche all’aperto).
Servirà il Green pass – almeno quello ‘base’ – per salire sui mezzi di trasporto, compresi quelli locali come bus e metropolitane, andare in albergo, entrare negli spogliatoi, prendere impianti di risalita per lo sci, andare in piscina o in palestra.
Con il Super Green pass ci si potrà sedere per mangiare al ristorante al chiuso, andare allo stadio o ai concerti, andare al cinema, al teatro, in discoteca parchi divertimento e terme o partecipare a fiere e convegni.
In zona gialla vige ovunque l’obbligo di mascherina all’aperto e sul resto rimane la rigorosa applicazione delle norme sul Green Pass.
In zona arancione, chi non ha il Super Green pass non può uscire dal Comune di residenza, se non per motivi di lavoro, necessità o urgenza. Le attività restano aperte, ma restano le regole di accesso con il Green pass e quello Super.
In zona rossa non si può uscire dal Comune di residenza se non per motivi di lavoro, necessità o urgenza. Ristoranti e bar sono chiusi, consentito soltanto l’asporto e la consegna a domicilio. Restano chiusi tutti i negozi ad esclusione di quelli con codice Ateco consentito, in particolare alimentari, supermercati, farmacie, edicole, tabaccherie e abbigliamento per bambini. In tutti i casi i trasporti sono sempre aperti e accessibili, ma bisogna avere almeno il Green Pass ‘base’.
Ultimi commenti
buffon sei il numero uno del pianeta terra
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!