Sono 710 – tra sindaci e consiglieri comunali del territorio – le persone aventi diritto di voto per l’elezione del nuovo consiglio provinciale di Modena. Le operazioni elettorali sono in programma sabato 18 dicembre dalle 8 alle 20 nella sede della Provincia modenese: alla chiusura delle urne seguirà lo scrutinio delle schede e la proclamazione degli eletti e delle elette.
Sono 12 i seggi in palio nel nuovo consiglio provinciale, che rimarrà in carica per i prossimi due anni; il consiglio uscente era stato eletto nel 2018, ma nel 2020 il previsto voto di rinnovo era stato rinviato a causa della pandemia di nuovo coronavirus. Il presidente, eletto sempre nel 2018, rimarrà ancora Gian Domenico Tomei anche dopo la tornata elettorale di quest’anno, perché la validità del mandato in questo caso è di quattro anni.
Sono eleggibili alla carica di consigliere provinciale i sindaci e i consiglieri comunali dei Comuni facenti parte del territorio della provincia di Modena. Nelle liste ammesse nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore al 60% del numero totale delle candidature, come prevede la legge di riordino delle Province sul fronte della tutela della parità di genere. Il corpo elettorale è costituito dagli stessi sindaci e consiglieri comunali dei Comuni del territorio provinciale ed è suddiviso in fasce demografiche: gli eletti e le elette saranno scelti infatti con il sistema del voto ponderato, che assegna un “peso” diverso al voto dei singoli votanti sulla base del numero di abitanti del Comune di cui sono rappresentanti.
Sono tre le liste ammesse dall’Ufficio elettorale della Provincia di Modena:
“Insieme per una nuova Provincia”, che candida Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena, Paola Guerzoni, sindaca di Campogalliano, Iacopo Lagazzi, sindaco di Guiglia, Maurizia Rebecchi, sindaca di Ravarino, Stefano Muzzarelli, sindaco di Fanano, Monja Zaniboni, sindaca di Camposanto, Luigi Zironi, sindaco di Maranello, Stefania Benassi, consigliera comunale di Lama Mocogno, Giovanni Gargano, sindaco di Castelfranco Emilia, Maria Costi, sindaca di Formigine, Fabio Poggi, consigliere comunale di Modena, e Veronica Campana, consigliera comunale di Castelvetro;
“Unione Modena Civica-Uniamoci”, che candida Luigia Santoro, consigliera comunale di Modena, Lavinia Zavatti, consigliera comunale di Medolla, Luca Rangoni, consigliere comunale di Vignola, Maria Chiara Venturelli, consigliera comunale di Serramazzoni, Antonio Platis, consigliere comunale di Nonantola, Alessia Trevisi, consigliera comunale di Cavezzo, Stefano Venturini, consigliere comunale di Cavezzo, Rosamaria Carmignano, consigliera comunale di Savignano, e Marco Rubbiani, consigliere comunale di Campogalliano;
“Civici, ecologisti e progressisti. Per una Provincia della sostenibilità”, che candida Chiara Asti, consigliera comunale di Montefiorino, Claudia Bellucci, consigliera comunale di Castelnuovo Rangone, Alessandro Di Bona, consigliere comunale di Nonantola, Simone Ganzerli, consigliere comunale di S.Prospero, Camilla Scarpa, consigliera comunale di Modena, e Mattia Veronesi, consigliere comunale di Finale Emilia.
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Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]