L’ulteriore ciclo di tamponi molecolari, effettuato nella giornata di martedì 30 novembre, ha confermato l’assenza di casi di positività al nuovo coronavirus nel gruppo squadra delle Zebre Rugby Club di Parma (trenta giocatori più tredici componenti dello staff) che nei giorni scorsi è rientrato in Italia da Città del Capo, in Sudafrica, dove si era recato la scorsa settimana per disputare due sfide internazionali valevoli per la United Rugby Championship – poi annullate per i timori legati all’emergere della variante omicron nel paese africano.
Gli atleti che hanno partecipato alla trasferta sudafricana, che una volta tornati in patria si erano dovuti sottoporre a un periodo di isolamento fiduciario presso il Cdh Hotel Villa Ducale, hanno ora ricevuto dall’azienda Usl di Parma l’autorizzazione a tornare ad allenarsi alla Cittadella del rugby della città emiliana; lo faranno però senza entrare in contatto con gli altri giocatori del club rimasti a Parma, e mantenendo la distanza da soggetti terzi che non siano coinvolti nella bolla, secondo quanto previsto dal protocollo stabilito dalle autorità competenti.
Ultimi commenti
Siamo nella città delle persone, per fortuna!!!
Per carità, lasciamoci estinguere allegramente! Fra poco saremo così rari, noi Italiani, che ci sistemeranno in campi di accoglienza... visto che ormai ci stanno togliendo
essendo ragno brasiliano, quindi extra comunitario, affidiamolo alla Giunta Comunale che lo includera' in un accogliente percorso di inserimento....