“In questo gioco del torello del Movimento 5 Stelle, a rimetterci sono la Capitale d’Italia e i suoi cittadini. I grillini si professano diversi dagli altri ma alla fine dimostrano di dare la precedenza alle strumentalizzazioni politiche. Invece che cercare soluzioni concrete, nascondono i rifiuti sotto al tappeto”.
“In questo gioco del torello del Movimento 5 Stelle, a rimetterci sono la Capitale d’Italia e i suoi cittadini. I grillini si professano diversi dagli altri ma alla fine dimostrano di dare la precedenza alle strumentalizzazioni politiche. Invece che cercare soluzioni concrete, nascondono i rifiuti sotto al tappeto”.
“In questo gioco del torello del Movimento 5 Stelle, a rimetterci sono la Capitale d’Italia e i suoi cittadini. I grillini si professano diversi dagli altri ma alla fine dimostrano di dare la precedenza alle strumentalizzazioni politiche. Invece che cercare soluzioni concrete, nascondono i rifiuti sotto al tappeto”.
Lo dice a Repubblica, Federico Pizzarotti, sindaco di Parma che lasciò il Movimento 5 Stelle dopo esserne stato sospeso e poi ha riconquistato la guida della sua città da civico, commentando il caos rifiuti a Roma.
“Quando in questi giorni sento i rappresentanti del Movimento 5 Stelle dire che lo smaltimento dei rifiuti costa troppo – aggiunge Pizzarotti – , io vorrei dire loro che lo farei pagare il doppio. Perchè bisogna premiare chi produce meno immondizia”.
“Io – prosegue – ho manifestato contro lo ‘Sblocca Italia’ del Governo Renzi proprio sul tema degli inceneritori, però da sindaco mi chiedo: se il Movimento 5 Stelle approccerà sempre i problemi da un punto di vista ideologico, che risposte ci daranno se saranno al governo? In realtà lo so già, perchè con loro o si parla dei macrosistemi o non si discute di niente”.
Intervistato anche dal Messaggero, Pizzarotti sottolinea come “l’approccio del M5s è strumentale, ideologico, cavalcano i temi ma vorrei dire loro che funziona quando non governi. Stanno facendo politica sulla testa dei romani e del sindaco di Roma che non a caso non ha detto una parola”. “E’ chiaro – spiega – che hanno preso una scelta per la campagna elettorale e non per risolvere i problemi. Lo trovo inaccettabile. Quando amministri devi avere un approccio istituzionale. E quindi devi prima cercare di risolvere il problema poi puoi tornare a dire che servono impianti e che ci sono problemi strutturali da anni”.Lo dice a Repubblica, Federico Pizzarotti, sindaco di Parma che lasciò il Movimento 5 Stelle dopo esserne stato sospeso e poi ha riconquistato la guida della sua città da civico, commentando il caos rifiuti a Roma.
“Quando in questi giorni sento i rappresentanti del Movimento 5 Stelle dire che lo smaltimento dei rifiuti costa troppo – aggiunge Pizzarotti – , io vorrei dire loro che lo farei pagare il doppio. Perchè bisogna premiare chi produce meno immondizia”.
“Io – prosegue – ho manifestato contro lo ‘Sblocca Italia’ del Governo Renzi proprio sul tema degli inceneritori, però da sindaco mi chiedo: se il Movimento 5 Stelle approccerà sempre i problemi da un punto di vista ideologico, che risposte ci daranno se saranno al governo? In realtà lo so già, perchè con loro o si parla dei macrosistemi o non si discute di niente”.
https://www.youtube.com/watch?v=cJT1ktFPkQw
Intervistato anche dal Messaggero, Pizzarotti sottolinea come “l’approccio del M5s è strumentale, ideologico, cavalcano i temi ma vorrei dire loro che funziona quando non governi. Stanno facendo politica sulla testa dei romani e del sindaco di Roma che non a caso non ha detto una parola”. “E’ chiaro – spiega – che hanno preso una scelta per la campagna elettorale e non per risolvere i problemi. Lo trovo inaccettabile. Quando amministri devi avere un approccio istituzionale. E quindi devi prima cercare di risolvere il problema poi puoi tornare a dire che servono impianti e che ci sono problemi strutturali da anni”.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]