Le sigle sindacali Filt-Cgil e Uil Trasporti, alla luce dello stallo in cui versa la trattativa per il rinnovo del contratto di secondo livello, hanno indetto uno sciopero di 48 ore alla Tnt FedEx di Reggio, una mobilitazione alla quale ha aderito la totalità dei corrieri e dei magazzinieri e che andrà avanti nelle giornate di lunedì 22 e martedì 23 novembre.
“Chiediamo che ai lavoratori della filiale reggiana venga riconosciuto quanto richiesto nella piattaforma presentata, sia dal punto di vista economico che normativo, e in linea con quanto già riconosciuto ai loro colleghi sul territorio”, hanno spiegato i sindacati.
In particolare tra le richieste figurano la perequazione retributiva tra il personale viaggiante (i corrieri) e quello non viaggiante (i magazzinieri), con il raggiungimento “dei corretti livelli di inquadramento”; l’aumento salariale della trasferta, il riconoscimento del premio di risultato, l’adeguamento del vestiario e l’applicazione del contratto per quanto riguarda l’orario di lavoro dei facchini.
Tutte richieste che sono state messe per iscritto nella piattaforma di rinnovo del contratto integrativo aziendale presentata dai sindacati, ma che finora non hanno trovato applicazione per la cinquantina di lavoratori e lavoratrici della filiale reggiana. Se non arriveranno risposte concrete da parte dell’azienda, i sindacati si sono detti pronti a mettere in campo ulteriori iniziative di protesta.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]