Una rete di attività di doposcuola, socio-educative e ricreative, dedicate ai giovani dai 6 ai 14 anni, organizzate nei diversi ambiti territoriali da associazioni e soggetti del Terzo settore: è questo l’obiettivo dell’Avviso pubblico promosso dal Comune di Reggio Emilia per la realizzazione di Centri pomeridiani per bambini e adolescenti frequentanti le scuole primarie e le scuole secondarie di primo grado.
L’Avviso pubblico – una ‘Manifestazione di interesse’ – si inserisce nel progetto “Chance”, teso a costruire opportunità e a promuovere interventi volti a dare risposte alle nuove complessità socio-educative, accresciute dai risvolti sociali della pandemia.
HANNO DETTO – “Con questo bando parte un nuovo capitolo del progetto Chance, lanciato in un momento di particolare difficoltà per bambini e ragazzi a causa della pandemia. Lo abbiamo costruito, insieme ai nostri servizi, raccogliendo i nuovi fabbisogni di famiglie e associazioni del territorio e cercando di dare risposte di natura educativa, relazionale, sportiva – ha detto stamane l’assessore all’Educazione Raffaella Curioni – Si tratta di una misura a cui vorremmo dare continuità e riproporre anche per l’anno 2022/23”.
“Mettiamo in campo 80mila euro di risorse che vogliamo distribuire su tutto il territorio cittadino per costruire prossimità, per rispondere a fragilità vecchie e nuove – ha aggiunto l’assessore al Welfare Daniele Marchi – Si tratta anche di un’operazione che ci consente di valorizzare il capitale sociale presente in città, supportando il lavoro di associazioni e volontari”.
“I doposcuola sono una delle maggiori richieste che ci arrivano dai quartieri e dalle frazioni, sia dai laboratori di cittadinanza che nelle altre occasioni di dialogo con il territorio – ha proseguito assessore alla Partecipazione Lanfranco De Franco – Questo bando, unito alle attività già in campo, va a rafforzare gli strumenti a disposizione dei soggetti del terzo settore per raggiungere i bisogni dei cittadini. Il sostegno alle attività decentrate e di prossimità è uno degli assi fondamentali della ripresa delle relazioni e della socialità post-Covid. I giovani in particolare hanno sofferto la chiusura delle attività relazionali e la didattica a distanza e quindi questo bando è particolarmente strategico. Come assessorato alla Partecipazione, oltre ad aver contribuito a individuare alcune luoghi in cui realizzare questi doposcuola, proseguiamo nelle nostre attività rivolte anche ai più giovani tramite i Laboratori di cittadinanza, le Case di quartiere, il volontariato di R+ e anche le future Consulte territoriali.”
IL BANDO – Il bando – promosso dagli assessorati e servizi Educazione e Conoscenza, Welfare e Partecipazione – punta infatti a sostenere una rete di attività pomeridiane volte ad arricchire la vita quotidiana dei ragazzi in orario extrascolastico, garantendo opportunità educative e di socialità, e offrendo un supporto concreto alle famiglie per facilitare la conciliazione dei tempi di vita e lavoro. La Manifestazione di interesse mette a disposizione 80.000 euro per finanziare progetti promossi da soggetti del Terzo settore, tra cui associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato, reti associative, associazioni sportive, enti di carattere privato e religiosi. Sono in tutto 21 gli ambiti territoriali, suddivisi nei quattro quadranti della città più il centro storico, dove potranno essere realizzate le attività di doposcuola da parte dei diversi soggetti. Si tratta di zone individuate in maniera coordinata dai servizi Officina educativa, Servizi sociali, Politiche di Welfare e Intercultura e Politiche di partecipazione, sulla base della domanda di servizi pomeridiani espressi da famiglie e cittadini. Nei quartieri, dunque, sarà centrale la collaborazione dei Centri sociali, del volontariato diffuso e di altri spazi aggregativi formali e informali già oggi frequentati da molti ragazzi della città.
Saranno finanziate attività di Centri pomeridiani rivolte alla fascia di età 6-14 anni per l’anno scolastico 2021-2022, con la possibilità di reiterare il sostegno economico anche nell’anno successivo. Questo consentirà di strutturare adeguatamente il servizio, dando risposte di più lungo periodo alle esigenze dei bambini e dei ragazzi. I progetti di doposcuola possono essere relativi all’intera durata dell’anno scolastico 2021-2022, al periodo settembre-dicembre 2021 o a una frazione di esso, al periodo gennaio-giugno 2022.
LA MAPPA – I luoghi per i quali, aderendo alla Manifestazione di interesse, è possibile presentare i progetti di doposcuola sono in tutto 21, suddivisi per i cinque ambiti territoriali cittadini:
Centro storico: Santo Stefano – Gardenia, San Pietro;
Zona Sud: Buon Pastore, Compagnoni Fenulli, Villaggio Catellani, Rivalta;
Zona Nord: Santa Croce – via Adua, San Paolo, San Prospero Strinati, Gavassa, Massenzatico, Sesso, Pratofontana;
Zona Ovest: Pieve, Carrozzone, Foscato, Roncocesi, Cella;
Zona Est: Ospizio – via Turri, Villaggio Stranieri, Gavasseto.
Saranno finanziati in linea prioritaria esclusivamente progetti di Centri pomeridiani realizzati negli ambiti territoriali elencati. Possono essere finanziati anche più centri pomeridiani nello stesso ambito territoriale.
Solo nel caso in cui, una volta soddisfatte tutte le richieste relative agli ambiti territoriali indicati, vi fossero risorse economiche disponibili, potranno essere presi in considerazione proposte inerenti altri ambiti territoriali.
CHI PUÒ PARTECIPARE – Sono ammessi a presentare una proposta progettuale gli enti e soggetti del Terzo Settore, in particolare: le organizzazioni di volontariato; le associazioni di promozione sociale; gli enti filantropici; le imprese sociali, incluse le cooperative sociali; le reti associative; le società di mutuo soccorso; le associazioni, riconosciute o non riconosciute; le fondazioni; le associazioni sportive/le società sportive dilettantistiche non lucrative; gli enti di carattere privato, diversi dalle società, costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi; gli enti religiosi civilmente riconosciuti (limitatamente allo svolgimento delle attività di cui all’articolo 5 del D.Lgs 117/2017).
Ogni richiedente può presentare fino ad un massimo di 3 domande. Per ogni progetto dovrà essere compilata una singola domanda.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE – I soggetti del Terzo settore potranno presentare i progetti collegati alle 21 Zone dal venerdì 5 novembre 2021 e fino alle ore 13 del venerdì 26 novembre 2021. Le proposte progettuali dovranno pervenire a mezzo pec, all’indirizzo comune.reggioemilia@pec.municipio.re.it, o a mezzo raccomandata postale o corriere o consegna a mano presso Archivio generale, Sez. protocollo, via Mazzacurati 11.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]