Giovedì mattina sono state depositate in Cassazione le oltre 630mila firme raccolte dal Comitato promotore del referendum sulla cannabis legale in poco più di un mese. L’obiettivo è andare al voto nella prossima primavera per chiedere la modifica dell’attuale legge.
“E’ una legge schizofrenica – ha spiegato la senatrice di Più Europa Emma Bonino – Ho il diritto di farmi una canna, ma per ottenerla devo rivolgermi a un pusher”. Tra i presenti in piazza anche Luca Marola, l’inventore della Cannabis Light che ha raccontato la sua vicenda: “Nel 2017 a causa di una legge scritta male, misi in commercio il fiore della canapa senza thc. Da lì nacque un intero settore economico che venne criminalizzato nel 2019 dall’allora Ministro degli Interni Matteo Salvini. In seugitò a ciò subii un maxi-sequestro e sono stato rinviato a giudizio. Dal mondo agricolo sono arrivate tante istanze per correggere una legge scritta male”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]