E’ morto a 102 anni l’avvocato Dino Felisetti.
Dino Felisetti, noto e stimato penalista che ha esercitato sino a poco tempo fa la sua professione, è stato un personaggio di spicco nella vita sociale e politica della città di Reggio Emilia e non solo. Era nato a Modena il 23 settembre del 1919.
Nel 1956 è stato tra i fondatori, assieme a Stefano Del Bue, Sergio Masini, Romeo e Alberto Galaverni, della corrente autonomista nenniana. Negli anni Sessanta è stato segretario del Psi a Reggio Emilia, assessore all’urbanistica e vicesindaco della città. Eletto in Parlamento per la prima volta nel 1972, è stato riconfermato a Montecitorio per ulteriori tre mandati. Alla Camera ha ricoperto anche il ruolo di presidente della Commissione giustizia della Camera. E dal 1988 al 1990 è stato membro del Consiglio superiore della magistratura.
Dino Felisetti, lascia i tre figli e i nipoti, è scomparso da alcuni giorni e per sua volontà i funerali sono già stati officiati in forma privata.
Il cordoglio del sindaco Luca Vecchi. “Apprendo con dolore della scomparsa dell’onorevole avvocato Dino Felisetti e rivolgo, ai famigliari e ai tanti che gli sono stati amici, compagni nel suo lungo cammino politico e colleghi nella sua brillante carriera forense, il mio cordoglio personale e dell’Amministrazione comunale.
Reggio Emilia piange un figlio illustre ed è ora chiamata a fare tesoro e riflettere sul suo pensiero, sul suo percorso politico riformista, prampoliniano e autonomista, che ha tradotto nell’essere uomo imparziale delle istituzioni repubblicane, a lungo parlamentare, presidente della Commissione giustizia della Camera e membro del Consiglio superiore della magistratura. E’ stato consigliere comunale, assessore e vicesindaco della nostra città, esponente di rilievo del Partito socialista italiano con la convinzione che l’appartenere a una parte significasse essere parte di un tutto: lavorare cioè per il bene e il progresso di tutti, nel segno della Costituzione.
Dino è stato un umanista della Politica, per sensibilità, profonda e ampia cultura, per competenza giuridica, ma prima ancora per la sua attenzione, il suo interesse all’umanità e alla condizione di vita delle persone. Poneva la dignità e la libertà di ciascuno al centro della sua azione rigorosa e onesta, con pacatezza ed equilibrio uniti a una forte idealità.
Salvatore Fangareggi, suo amico e collega avvocato, disse che il potere di Dino consisteva nella sua intelligenza e nella sua personalità.
Forse prima ancora che nella politica, ha incarnato questi valori e questo stile nella professione forense, come ha ricordato lui stesso nel libro ‘Un avvocato in Parlamento’. E’ stato certo quel che si usa definire “un grande avvocato”, nell’accezione di Piero Calamandrei: “Utile ai giudici per aiutarli a decidere secondo giustizia, utile al cliente per aiutarlo a far valere le proprie ragioni”. Ancora una volta, la parte a beneficio del tutto.
La sua città lo aveva festeggiato nel 2019, al compimento dei 100 anni. Ci stimolò a essere “diversi” nel nostro tempo e cioè portatori di novità, di progresso della condizione umana, di giustizia ed eguaglianza sociale. Dobbiamo essere orgogliosi della “diversità” di Dino Felisetti e raccogliere il suo testimone”.
Il ricordo di Pierluigi Castagnetti su Twitter. DINO FELISETTI, morto a 102 anni. Parlamentare socialista, presidente Commissione Giustizia, “duettava” con giuristi del suo calibro come Vassalli e Martinazzoli, quando il parlamento, consapevole del proprio ruolo, legiferava con coraggio e i dibattiti erano uno “spettacolo”.
Arturo Bertoldi, presidente Istoreco. Istoreco saluta l’Onorevole Dino Felisetti. Dal 1974 al 1979 è stato presidente di Istoreco. Noi però vogliamo ricordare in questo triste momento una grande persona. Socialista, antifascista, avvocato militante nel collegio difensivo della famiglie del 7 luglio 1960 e nel collegio legale che portò alla assoluzione di Germano Nicolini. Si tratta di una grande perdita per la nostra città.
Sinceramente commosso e con grande tristezza ho saputo della scomparsa di una cara persona, l’On. Avv. Dino Felisetti, che in più occasioni ho avuto modo di conoscere e di apprezzarne le qualità umane e le notevoli capacità professionali.
Nel ricordare con profonda gratitudine la sincera e duratura amicizia che ci legava dal 1970 (anno in cui ho inaugurato, alla sua presenza, la Sezione giovanile del Psi di San Bartolomeo!), non posso dimenticare il determinante sostegno, qualificante, all’approvazione della Riforma della Polizia di Stato con la Legge nr.121/81 e, soprattutto, la Sua proposta di legge (a nome del Psi) che ha contribuito alla stesura della Legge nr.65/86 sull’Ordinamento della Polizia Municipale.
Nel corso della Sua vita professionale (Avvocato penalista) e politica ha ricoperto diversi incarichi istituzionali, con competenza ed onestà, di cui cito i più importanti: Deputato per 4 legislature, Presidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati e membro del Consiglio Superiore della Magistratura.
Mi sento in dovere, infine, di citare il Suo recente libro “Un avvocato in Parlamento” (contenente i suoi incisivi e qualificanti interventi in tre processi penali-costituzionali, svoltisi in Parlamento negli anni ’80), che mi ha donato con dedica affettuosa, di cui conserverò per sempre nel mio cuore il vivo ricordo.
Ai famigliari esprimo le più sentite condoglianze per la dolorosa perdita.
Ivaldo Casali