È stato inaugurato lunedì 18 ottobre a San Giorgio di Nogaro, in provincia di Udine, l’impianto I.Blu (società del gruppo Iren) per il riciclo delle plastiche miste e per la produzione del polimero Bluair. L’impianto, unico in Italia per tipologia e tecnologia, punta a rafforzare la leadership del gruppo Iren nel recupero e riciclo degli imballaggi in plastica post-consumo, rappresentando allo stesso tempo un esempio virtuoso di innovazione ed economia circolare.
Al taglio del nastro erano presenti la sottosegretaria di Stato al Ministero della transizione ecologica Vannia Gavia, il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, la presidente dell’Associazione industriali di Udine Anna Mareschi Danieli, il presidente di Feralpi Giuseppe Pasini, il professore ordinario di siderurgia del Politecnico di Milano Carlo Mapelli e il presidente del Corepla Giorgio Quagliuolo; per il gruppo Iren, invece, c’erano il presidente Renato Boero e l’amministratore delegato e direttore generale Gianni Vittorio Armani.
Nel sito industriale di San Giorgio di Nogaro vengono selezionate e trattate le plastiche miste post-consumo che non possono essere inviate ai tradizionali circuiti di riciclo e che, invece, trovano una seconda vita grazie al processo di riciclo attivo nell’impianto di I.Blu: processo dal quale si ottiene il polimero Bluair, una materia prima seconda circolare brevettata che può essere utilizzata in sostituzione del carbone come agente riducente e come ottimizzatore di processo nella produzione dell’acciaio.
Bluair consente l’abbattimento delle emissioni di CO2 di oltre il 30%, con la conseguente riduzione degli Ets (certificati di emissione), la riduzione e l’efficientamento dei consumi elettrici, il miglioramento della qualità delle emissioni e, più in generale, del processo siderurgico, rappresentando una soluzione particolarmente vantaggiosa per le acciaierie sia dal punto di vista delle performance economiche che di quelle ambientali.
L’impianto friulano, costruito nello stesso sito in cui è già presente il centro di selezione delle plastiche, si estende per una superficie di 40.000 metri quadrati, impiega oltre 120 addetti ed è in grado di selezionare 115.000 tonnellate di rifiuti plastici all’anno e di produrre 70.000 tonnellate all’anno del polimero Bluair. Per il rinnovamento dell’impianto è stato messo in campo un primo investimento di 12 milioni di euro, e altri 9 milioni saranno investiti per un ulteriore ampliamento previsto nel 2022, per un totale di 21 milioni.
“Il gruppo Iren è fortemente coinvolto nello sviluppo dell’economia circolare nelle sue attività di gestione ambientale; l’inaugurazione dell’impianto I.Blu di San Giorgio di Nogaro permette di compiere un ulteriore passo avanti, sia in termini di innovazione industriale sia nella valorizzazione economica e ambientale del ciclo dei rifiuti”, ha sottolineto il presidente di Iren Boero.
Per l’ad Gianni Vittorio Armani “Iren guarda al ciclo dei rifiuti in maniera integrata, convertendoli in prodotti. I.Blu è un’eccellenza italiana che, grazie al nostro supporto, sta facendo un salto di scala importante, diventando un motore fondamentale della sostenibilità della nostra industria pesante. Il polimero prodotto dall’impianto di I.Blu rappresenta una parte significativa delle soluzioni che porteranno alla decarbonizzazione dell’acciaio italiano e, attualmente, l’unica immediatamente disponibile”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]