I carabinieri di Scandiano hanno denunciato alla procura di Reggio un uomo di 42 anni residente nel comprensorio ceramico reggiano che, dopo la separazione dalla moglie, avvenuta nel luglio del 2020, era diventato un vero e proprio incubo per l’ex coniuge, rendendosi protagonista di una serie di gravi condotte persecutorie.
L’uomo, secondo i riscontri investigativi, l’ha tempestata di messaggi inopportuni, talvolta intimidatori (minacciandola, ad esempio, di diffondere video che riprendevano la donna in situazioni intime) e offensivi; si è presentato più volte sotto casa dell’ex moglie senza preavviso, offendendo lei con urla e frasi ingiuriose e minatorie – anche alla presenza dei figli della coppia – e minacciando i suoi stessi familiari; in alcune occasioni, inoltre, l’avrebbe pedinata controllandone i movimenti e le attività (a quanto pare anche tramite un’applicazione apposita presente sullo smartphone della vittima). Comportamenti che, in breve tempo, hanno fatto precipitare la donna in un perdurante e grave stato di ansia e di paura, tanto da indurla a cambiare le proprie abitudini di vita – limitando il più possibile le uscite da casa – per timori legati alla propria incolumità.
Al termine delle indagini il pubblico ministero titolare dell’inchiesta, alla luce di quanto emerso, ha chiesto e ottenuto dal gip del tribunale di Reggio l’applicazione nei confronti dello stalker della misura cautelare del divieto di avvicinamento all’abitazione, al posto di lavoro e a qualunque altro luogo frequentato abitualmente dall’ex compagna, prescrivendogli di mantenere in ogni caso una distanza di almeno 1.500 metri dalla vittima e vietandogli inoltre di comunicare con lei attraverso qualsiasi mezzo.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]