Nella mattinata di mercoledì 13 ottobre un impiegato di 47 anni residente a Reggio, che doveva recarsi in tribunale per adempiere ad alcune questione private, è stato fermato dagli addetti al controllo all’ingresso del palazzo di giustizia di via Paterlini dopo aver fatto scattare i segnali di allarme passando sotto il metal detector.
A quel punto è stato richiesto l’intervento dei carabinieri della sezione radiomobile della compagnia reggiana, che approfondendo i controlli hanno trovato nella borsa da lavoro dell’uomo un coltello a serramanico lungo quasi 20 centimetri, di cui otto centimetri di lama.
Dopo essere stato identificato, il quarantasettenne è stato quindi accompagnato presso la caserma dei carabinieri di corso Cairoli, dove è stato denunciato in stato di libertà alla procura reggiana con l’accusa di porto abusivo d’arma. Il coltello trovato in suo possesso è stato invece sequestrato.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]