E’ stata presentata oggi ai Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia l’opera collettiva con cui, nei primi 10 anni di età, Fondazione Reggio Children-Centro Loris Malaguzzi lancia un messaggio di coraggio verso il futuro: “Una comunità di esseri viventi”. In un momento di emergenze planetarie, l’opera vuol essere un segno di speranza, responsabilità e convivenza per la salvaguardia del Pianeta, a partire dalla creatività e dall’infanzia. Si potrà visitare fino a domenica 17 ottobre.
Hanno partecipato all’opera mille cittadini, grandi e piccoli, il Comune di Reggio Emilia, The LEGO Foundation, nei 25 anni di amicizia tra la città di Reggio Emilia e LEGO Group, Coopselios e Iren, fondatori di Fondazione Reggio Children, il progetto Pause-Atelier dei Sapori e Laboratorio Aperto Chiostri di San Pietro.
Al taglio del nastro Luca Vecchi, Sindaco del Comune di Reggio Emilia, Carla Rinaldi, presidente Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi, Anne-Birgitte Albrectsen, amministratrice delegata The LEGO Foundation e Riccardo Zangelmi, LEGO Certified Professional Italia. Tra i presenti, nella delegazione danese, Kjedl Kirk Kristiansen, proprietario di terza generazione che ha portato al successo il gruppo LEGO di cui è stato amministratore delegato per 25 anni.
L’ente promotore dell’iniziativa è Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi, nata nel 2011 su impulso del Comune di Reggio Emilia come fondazione di partecipazione, con diversi grandi partner nazionali e internazionali, per progetti volti a migliorare la vita delle comunità a partire dai diritti dell’infanzia e dal diritto all’educazione di qualità, in Emilia, in Italia e all’estero, soprattutto nelle situazioni di povertà educativa.
LE DICHIARAZIONI ALL’INAUGURAZIONE
Il sindaco Luca Vecchi ha ricordato i 10 anni di risultati di Fondazione Reggio Children, “una sfida vinta”, e l’amicizia della città con Fondazione Lego sull’educazione. Riguardo l’opera partecipata ha sottolineato: “Ancora una volta, nei passaggi fondamentali, questa città ha la capacità di fare la differenza a partire dai Cento linguaggi dei bambini”.
Dalla presidente Carla Rinaldi, in occasione di questo decimo compleanno, il ringraziamento a tutti coloro che hanno accompagnato il percorso di FRC: “L’infanzia è il fondamento della società che vogliamo – ha detto – Il futuro si fa con i bambini e le bambine, i giovani, le scuole. E’ quello che ci racconta questa installazione, grazie all’amicizia con la Fondazione Lego, che trasmette la gioia della vita insieme a tutti i viventi e l’educazione come valore su cui fondare una comunità”.
“Siamo felici e orgogliosi di celebrare questo 25esimo anniversario con quest’opera d’arte a Reggio Emilia per dare voce all’educazione di qualità e all’apprendimento attraverso il gioco” ha detto la ceo di Fondazione Lego Anne-Birgitte Albrectsen, che ha ricordato l’amicizia con la città, citando il Lego Prize a Carla Rinaldi nel 2015 e il progetto scintillae-play and learning in the digital age dal 2019 al Centro internazionale Loris Malaguzzi, “un centro di gioco, di scoperta e di ricerca offerto non solo ai bambini e alle famiglie, ma alla comunità intera”.
Riccardo Zangelmi ha ricordato qualche numero dell’opera: “Più di mille bambini, undici scuole, 320mila Lego Dots, 800 ore di lavoro”. “Questa è un’opera con cui bambini e adulti hanno condiviso la creatività – ha continuato -. Dove ci sono i mattoncini c’è creatività e dove c’è creatività ci sono sorrisi. Qui abbiamo oltre mille sorrisi di bambini della nostra città e i sorrisi dei bambini vanno preservati. Benvenuti nel meraviglioso mondo che hanno realizzato”.
IL PROGETTO DELL’OPERA
Nello spazio monumentale dei Chiostri, due onde colorate si affiancano e possono essere attraversate dal pubblico. E’ la forma che ha dato Riccardo Zangelmi ai mille mosaici colorati supportati da steli di ferro e realizzati nelle scorse settimane da bambini, famiglie, cittadini e studenti di più di dieci scuole. Hanno utilizzato 320 mila LEGO Dots e hanno rappresentato la propria idea di esseri viventi. Emergono tre statue di bambini in mattoncini, opere di Zangelmi, che rendono omaggio all’entusiasmo e alla creatività dell’infanzia, che danza, gioca, gioisce e partecipa a quest’installazione collettiva.
Hanno aderito al progetto diverse scuole: le primarie Giosuè Carducci, Italo Calvino, Carlo Collodi e Figlie di Gesù, Matilde di Canossa, la scuola primaria del Centro Internazionale Loris Malaguzzi, le scuole dell’infanzia Anna Frank ed Elisa Lari di Reggio Emilia e Anna e Maria Fenaroli di Rodengo Saiano (Brescia), classi secondarie di primo grado degli IC Manzoni e IC Lepido, l’Associazione Animatamente, Fondazione Reggio Children ha allestito inoltre corner a: Remida, Food in Chiostri, lo spazio scintillae al Centro Loris Malaguzzi, la Biblioteca Santa Croce e la Ciclofficina Raggi Resistenti.
L’AMICIZIA CON LEGO
La stima e la collaborazione in ambito educativo tra Reggio Emilia e Billund, sede del Gruppo danese LEGO, risale agli anni Novanta. Dopo il Premio Lego a Loris Malaguzzi nel 1992, infatti, nasce dal 1996, 25 anni fa, una collaborazione tra LEGO Group e il mondo dei nidi e delle scuole d’infanzia reggiani per la ricerca su gioco e tecnologia, poi sulla creatività. Nel 2015 Fondazione LEGO ha assegnato il Premio LEGO a Carla Rinaldi e nel 2019 ha partecipato con Fondazione Reggio Children a realizzare lo spazio scintillae – play and learning through the digital age, insieme al MIT Media Lab di Boston.
LA FESTA CONTINUA LUNEDI’
Dopo l’inaugurazione di oggi, sabato 9 ottobre, Fondazione Reggio Children dà il via lunedì 11 ottobre con Iren agli incontri del Decennale, in una giornata dedicata ai temi della creatività e della sostenibilità, “Ricreazioni”, al Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro. Una giornata sulle materie e le infinite possibilità di rigenerarsi con il Centro di riciclaggio creativo Remida e Pause-Atelier dei Sapori. Al mattino, per le scuole, l’atelier “Plastiche, organismi viventi?”, rivolto alle classi dell’IC Da Vinci. Al pomeriggio, alle 16, tavola rotonda aperta al pubblico “La sostenibilità che non ti aspetti”. Dalle 18 atelier a cura di Pause-Atelier dei Sapori sul tema della rigenerazione in cucina. La giornata è condotta dagli esperti: Eloisa di Rocco, atelierista di Remida, Francesco Bombardi, architetto, Benedetta Melloni, Fondazione Reggio Children, Mirko Tutino, I.BLU, Paola Cavazzoni, Pause-Atelier dei Sapori, Arturo Bertoldi e Fiorenza Genovese, EduIren.
L’evento è ufficialmente nel calendario del Festival dello Sviluppo Sostenibile, consultabile e per partecipare è necessario registrarsi al link https://ricreazioni.eventbrite.it. Accesso con Green Pass.
L’installazione “Una comunità di esseri viventi” potrà esser visitabile fino al 17 ottobre negli orari di apertura dei Chiostri di San Pietro, nell’area cortiliva davanti alla caffetteria.
Info: https://www.frchildren.org/it/10anni
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]