Il Festival Aperto si sposta negli spazi dei Chiostri di San Pietro (domenica 10 ottobre, ore 16.00) con La notte è il mio giorno preferito, creazione in forma di solo di Annamaria Ajmone, coreografa e danzatrice, riconosciuta interprete sensibile e delicata della scena italiana.
Lo spettacolo prende spunto dalla pratica, delineata da Baptiste Morizot nel saggio Sur la piste animale, del tracciamento filosofico: l’esercizio di seguire le piste attraversate dagli animali selvatici nel tentativo di prenderne in prestito lo sguardo e intuirne le possibilità d’azione, seguendo la posizione ontologica prospettivista formulata dall’antropologo Eduardo Viveiros de Castro.
L’esperienza del tracciamento è stata resa possibile da una serie di residenze organizzate da far° Nyon – festival e progetto di ricerca – sul territorio svizzero.
L’animale e il vegetale, l’organico e l’inorganico si fondono nello spazio oscuro della foresta notturna; frane e richiami irrompono spezzandone la quiete. Segnali e strumenti percettivi misteriosi, ispirati a diverse specie, ne costituiscono il tessuto connettivo.
Una foresta né vergine né idealizzata, ma tecnonaturale, che include e trasforma i segni lasciati dai propri abitanti.
Il titolo La notte è il mio giorno preferito, tratto da una lettera di Emily Dickinson, si riferisce al buio come spazio della presenza/assenza dell’animale, come luogo dell’intuizione e dell’incontro con l’Altro.
La notte è il mio giorno preferito è immaginato e realizzato in collaborazione con Natália Trejbalová (artista visiva), Stella Succi (ricercatrice), Giulia Pastore (light designer), Jules Goldsmith (costumista), Flora Yin-Wong (sound artist).
L’ingresso agli spettacoli a teatro sarà possibile solo con certificazione verde Covid-19 (Green Pass). E’ richiesto anche un documento d’identità in corso di validità.
Biglietti in vendita su www.iteatri.re.it e in biglietteria (c/0 Teatro Municipale Valli)
Domenica 10 ottobre ore 16.00
Chiostri di San Pietro
LA NOTTE E’ IL MIO GIORNO PREFERITO
ideazione, danza Annamaria Ajmone
set,styling, immagini Natália Trejbalová
ricerca, collaborazione drammaturgica Stella Succi
musiche Flora Yin Wong
costume Jules Goldsmith
direzione tecnica, disegno luci Giulia Pastore
preparazione voce VEZA e Paola Stella Minni
progetto grafico Giulia Polenta
produzione Associazione L’Altra
coproduzione FOG Triennale Milano Performing Arts, Fondazione del Teatro Grande di Brescia, Torinodanza, Fondazione I Teatri Reggio Emilia \ Festival Aperto, Lac Lugano Arte e Cultura, Azienda Speciale Palaexpo – Mattatoio | Progetto Prendersi cura
con il sostegno di Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e di Fondazione CR Firenze, Oriente Occidente, far° festival des arts vivants Nyon.
Ultimi commenti
Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]