Scrive in una nota il portavoce comunale di Fratelli d’Italia Marco Eboli: “Se per la via Emilia – bis, dopo vent’anni, non c’è nulla in termini di progetti, come ha affermato il dirigente Anas Aldo Castellari, un’opera che lui ha definito “ipotetica futura”, i reggiani devono ringraziare l’ex sindaco Delrio e all’attuale Vecchi, i quali non hanno mai messo mano al tracciato “pilatesco” del Sindaco Spaggiari.
Invece ieri erano tutti concentrati a fare i “pavoni” per il previsto, a primavera 2022, avvio dei cantieri del completamento della tangenziale nord, opera attesa da 30 anni, e per la quale è prevista la realizzazione, se non ci saranno intoppi, nel 2025.
Intanto Vecchi e Delrio fanno lo spot elettorale, senza l’opera realizzata. L’attuale sindaco deve aver perso, nelle nebbie della sua amministrazione, anche la bretella di Rivalta di cui aveva garantito la “celere” realizzazione alla vigilia delle elezioni comunali di due anni fa.
Tornando alla mancanza di progetto per la via Emilia-bis, in programmazione urbanistica vi è solo la proposta “pilatesca” dell’ex assessore Malagoli, il quale, incapace di sciogliere i nodi, almeno del tracciato, propose una linea lungo la ferrovia verso Parma, come semplice disegno, nessun approfondimento. Su quella linea retta, sulla strada reale, muoiono e sono morte troppe persone, ma sia Delrio sia Vecchi non hanno mai elaborato un progetto da presentare ad Anas, e si dovrebbero vergognare.
È giunto il momento di passare ai fatti, e considerato che è in via di definizione il nuovo strumento urbanistico, il sindaco Vecchi, ha ancora tre anni di mandato per commissionare subito un progetto di via Emilia-bis e inserirlo nel documento di programmazione urbanistica in gestazione, per poi trasmetterlo ad Anas, facendo di tutto perché non passino 30, come per la tangenziale nord, per realizzarla. La città lo esige”.
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Anche l' Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia .
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]