Niente da fare né per Bologna né per Rimini, le due candidature emiliano-romagnole che avevano passato la prima selezione entrando a far parte della lista delle cinque città finaliste per ospitare l’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest, la seguitissima manifestazione canora continentale la cui organizzazione – grazie alla vittoria di quest’anno dei Måneskin – nel 2022 sarà affidata proprio all’Italia, a ben 31 anni di distanza dall’ultima volta.
La scelta definitiva, effettuata dalla Rai in coordinamento con l’European Broadcasting Union, ha premiato infatti Torino, che ha avuto la meglio anche su Pesaro e su Milano. L’edizione del prossimo anno dell’Esc, dunque, si svolgerà sotto la Mole, anche se non è ancora stata decisa la location che ospiterà l’evento non sportivo più seguito al mondo, né sono stati ancora annunciati i nomi dei conduttori delle tre serate della manifestazione, che si articola come da tradizione in due semifinali e una finale.
Anche il nome del “portabandiera” tricolore non è ancora noto: a rappresentare l’Italia sul palco dell’Eurovision Song Contest, infatti, sarà il vincitore (o la vincitrice) del festival di Sanremo, in programma il prossimo febbraio.
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Aggiungo alcuni dei più conosciuti: Giuseppe d'Alema (padre del compagno Massimo) , Luigi Longo, Pietro Ingrao, Arrigo Boldrini (poi presidente Anpi), Paolo Bufalini, Enzo Biagi,
Sacrosanto celebrare il 25 Aprile , ci mancherebbe!!!!!! Auguro alle future generazioni europee di poter festeggiare un'altra Liberazione... quella dal giogo dell'islam, che purtroppo nel giro
Sì!!! Idea incredibile 😵💫