Tra i 48 comuni dell’Emilia-Romagna chiamati alle urne nella tornata amministrativa del 3 e 4 ottobre per eleggere sindaco e componenti del consiglio comunale c’erano anche quattro paesi in provincia di Reggio, tutti sotto i 15.000 abitanti (quindi con elezione diretta al primo turno, senza ballottaggio).
Complessivamente l’affluenza è stata del 60,52%, con però alcune differenze tra comune e comune: sotto la media, infatti, Castellarano, dove gli elettori che si sono presentati effettivamente al seggio sono stati pari al 55,76% degli aventi diritto di voto; sopra la media, invece, gli altri tre comuni, con il 62,65% di San Martino in Rio, il 65,6% di Casina e il 67,56% di Ventasso.
A Casina è stato riconfermato sindaco Stefano Costi di Casina Bene Comune con 1.473 voti, pari al 62,28%; nettamente battuta la sfidante di centrosinistra Anna Fornili di Casina Futura, che si è fermata a quota 872 consensi (il 37,72%).
A Castellarano, quando sono state scrutinate le schede di 10 delle 12 sezioni elettorali, è certa la riconferma del sindaco uscente (nonché presidente della Provincia di Reggio) Giorgio Zanni di Castellarano Bene Comune, nettamente avanti con oltre l’85% dei voti, contro il modesto 14% dello sfidante Fabio Ruini, candidato alla testa della coalizione di centrodestra formata da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia.
A San Martino in Rio la sfida è stata vinta da Paolo Fuccio di Centrosinistra per San Martino, capace di conquistare 1.828 voti, pari al 46,8% delle schede valide, e riconfermarsi dunque sindaco del paese reggiano; niente da fare, invece, per Luca Villa di Alleanza Civica per San Martino, fermo a 1.657 voti (il 42,42%). Fuori dai giochi Fabio Lusetti di Progetto San Martino: i suoi 421 voti gli sono valsi il 10,28% delle preferenze per la poltrona di primo cittadino.
A Ventasso, il comune istituito il primo gennaio del 2016 dalla fusione dei pre-esistenti comuni montani di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto, lo spoglio ha portato a un testa a testa serratissimo: a spuntarla, per sole 13 schede di vantaggio, è stato Enrico Ferretti di SiAmo Ventasso, che con i suoi 976 voti ha conquistato il 39,84% dei consensi, superando sul filo di lana il candidato Paolo Bargiacchi di Vivere Ventasso, che si è fermato a quota 963 voti, pari al 39,31%. Fuori dai giochi, invece, Antonio Manari di Ventasso Insieme, che con 511 voti ha chiuso terzo al 20,85%.
Ultimi commenti
Amara e splendida analisi che dovrebbe arrivare alle alte sfere!
Diranno, sia a sinistra che a destra, che c'è un disinteresse della politica, in particolare dei giovani, diranno che molti non votano perché pensano che, […]
Continuano gli straordinari successi elettorali dell'area riformista liberaldemocratica,che si ostina a schierarsi sempre indissolubilmente nel campo del centrosinistra senza mai beccare nemmeno un consigliere,cosi' come […]